Reduce dal pesante 4-0 contro la Virtus Francavilla, per il Catanzaro è alle porte l’impegno casalingo contro la Reggina, valevole per la 28^ giornata di campionato del girone C di Serie C. A pochi giorni dal match, in programma mercoledì alle 20:45, abbiamo contattato Antonio Battaglia, collega di Calabria7.it, il quale ha presentato ai lettori di RNP il prossimo avversario della Reggina, illustrandone la situazione.
IL CAMMINO DEI GIALLOROSSI – “Altalenante, questo è l’aggettivo più adatto. La scellerata gestione del calciomercato estivo ha portato ad un inizio stagione poco convincente. L’era Grassadonia non ha certamente contribuito a sanare la situazione. Per fortuna, complici le ottime scelte effettuate nella finestra invernale di mercato, pare che ora si sia imboccata la strada giusta. Nella speranza che il pesante tracollo di Francavilla sia stato solo un incidente di percorso”.
L’UMORE DELLA PIAZZA – “La tifoseria giallorossa, da sempre molto particolare, vive un nuovo periodo di entusiasmo grazie all’efficace cura Auteri. Bel gioco, risultati e ambizioni rinnovate. Noto, inoltre, una grande maturità del pubblico catanzarese: il 4-0 rimediato a Francavilla è stato già archiviato in vista di un derby che richiede grande sostegno”.
AUTERI, GRASSADONIA, AUTERI – “Probabilmente, col senno di poi, la dirigenza giallorossa avrebbe dovuto lasciare ad Auteri il tempo di appianare la situazione nello spogliatoio. È innegabile che il tecnico di Florida sia stato mandato via anche per contingenze legate al rapporto coi giocatori. Nelle prime settimane sembrava che il 3-5-2 di Grassadonia fosse il vestito ideale, ma effettivamente questa squadra ha sempre espresso il meglio di sé con i meccanismi offensivi di Auteri”.
UN CALCIOMERCATO… – “…stellare, condotto alla perfezione dal ds Logiudice. Rivoluzione doveva essere e rivoluzione è stata, dunque, servita in otto entusiasmanti mosse. Atanasov e Contessa hanno confermato di poter dare una grossa mano al reparto difensivo. Corapi, colpo da novanta dalla B, Carlini e il gradito ex Iuliano vanno a rimpolpare un centrocampo ora competitivo, mentre gli acquisti di Tulli e Di Piazza si commentano da soli. Anche quando c’è stato da mettere delle toppe alla sfortuna il club ha operato alla grande, con il prestito di Bleve dalla A rivelatosi poi efficacissimo. Fronte uscite, le più importanti hanno riguardato mediana ed attacco con la cessione di capitan Maita al Bari, di Fischnaller al SudTirol, di Nicastro al Padova e di Favalli alla Reggiana. Sacrifici necessari per consentire la grande rivoluzione.
Insieme a Mangni anche Figliomeni è finito al Gozzano, mentre il portiere Adamonis è stato girato in prestito alla Sicula Leonzio. Stessa formula per i trasferimenti di Calì alla Viterbese, Risolo alla Virtus Francavilla, senza dimenticare quelli di Signorini e Tascone tra Trieste e Caserta. Il giovane Elizalde, invece, è tornato alla casa madre Pescara“.
COSA VA’ E COSA NON VA’ – “La squadra, dopo l’avvento di Auteri, ha ricominciato ad esprimere bel gioco: manovra fluida, verticalizzazioni veloci e reparti corti. Tuttavia, a fronte di una enorme mole di gioco, le Aquile hanno ancora grossi problemi in fase offensiva. Manca la giusta cattiveria, per non parlare di una deficitaria tenuta mentale. A scansi di equivoci, basti rivedere la sconfitta di Francavilla. Se le vittorie aiutano a vincere, allora servirà saper aspettare”.
IL GIOCATORE PIÙ IN FORMA – “Sembra scontato, ma dico Giacomo Tulli. Un vero rapace d’area, che sa leggere gli errori dei difensori al momento giusto. Bomber di classe, ma anche ottimo rifinitore e versatile in fase di manovra. L’acquisto più azzeccato della sessione invernale di mercato”.
SITUAZIONE INDISPONIBILI – “Tulli ha recuperato dall’infortunio e dovrebbe partire titolare, così come Kanoute che sembra essere definitivamente guarito dal fastidio al piede: quest’ultimo, però, partirà dalla panchina. Rimane ancora ai box Di Livio, oltre al già noto Di Gennaro, mentre non si registra nessun assente per squalifica”.
A.C.
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