L’aiuto della tifoseria, per una squadra che nonostante gli altri e bassi sta dando tutto per rimanere in Eccellenza. Alla vigilia della gara con il Cotronei, il direttore generale del Gallico Catona Natale Gatto traccia le linee guida per uscire nuovamente dal tunnel dei playout.
TABU’ TRASFERTE…Sul campo in terra battuta di Soriano stanno avendo difficoltà in molti, ma siamo dispiaciuti per il fatto che la sconfitta è stata abbastanza evidente, per non dire meritata. Ce la saremmo potuta giocare meglio, senza dubbio. La netta differenza tra prestazioni interne e prestazioni esterne? Dipende dalla giovane età della squadra, che evidentemente fuori casa non è ancora riuscita ad imprimere lo stesso ritmo e la stessa capacità di gioco.
L’AIUTO DEI TIFOSI-Sin da domenica contiamo molto sull’apporto della tifoseria, per questo abbiamo invitato la gente a sostenerci attraverso un comunicato ufficiale. Per salvarsi serve l’aiuto di tutti, sentire il calore dei tifosi è importantissimo per ogni squadra. Aspettiamo tante persone al Lo Presti, ma le aspettiamo anche in trasferta, perché arrivati a questo punto ogni gara può rappresentare la svolta della stagione.
GRUPPO UNITO-Sarà una sfida tra due squadre consapevoli di giocarsi tanto. Loro non possono subire un’altra battuta a vuoto, vista l’ultima posizione in classifica, mentre noi dobbiamo fare di tutto per vincere, ovviamente restando nei limiti della correttezza e dei sani valori dello sport, per lasciare nuovamente la zona playout. Il gruppo è unito, i senatori si stanno facendo in quattro per aiutare il Gallico Catona a centrare il traguardo. Da qualche elemento ci aspettiamo più continuità , ma l’impegno non si discute.
TUTTO IN BALLO-E’ un campionato avvincente, sia in testa che in coda. San Luca e ReggioMediterranea tutto sommato si equivalgono, e si giocheranno la serie D fino all’ultima giornata, ma anche il Sersale può ancora dire la sua. Il nostro torneo è in linea con quanto ci aspettavamo ad inizio stagione, quando siamo partiti con tante difficoltà ma allo stesso tempo con la voglia di fare il massimo possibile. Secondo me nel mercato di riparazione abbiamo allestito un gruppo che può salvarsi tranquillamente, la classifica ad oggi ci sta dando torto ma siamo convinti che da qui alla fine le cose possono cambiare.
f.i.
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