La crisi economica che attanaglia il Rieti, e che ha di fatto portato allo sciopero dei calciatori amaranto-celesti, mette a serio rischio la partita di domenica 17 novembre tra i laziali e la capolista Reggina. Dalla mattinata di oggi, in merito al club reatino giungono notizie riguardanti una situazione debitoria non solo verso i calciatori, ma anche attraverso staff medico e servizio d’ordine. Insomma, una situazione che al momento non permetterebbe la regolare disputa di un incontro di calcio.
Di seguito, tutti gli scenari possibili in vista di domenica.
RIETI-REGGINA SI GIOCA SE…
1)Nel caso la proprietà dovesse saldare entro venerdì le pendenze verso i propri tesserati, lo sciopero annunciato ieri tramite il comunicato dell’Aic rientrerebbe, ed a quel punto la sfida tra la compagine laziale e la capolista Reggina si giocherebbe regolarmente. Stando alle ultime notizie provenienti da Rieti ed agli ultimi comunicati, l’ipotesi ad oggi sembra davvero tra le meno probabili…
2)Altra ipotesi che ad oggi sembra poco percorribile, è quella che vedrebbe la squadra laziale far rientrare lo sciopero anche in caso di mancato pagamento da parte della proprietà , entro il termine previsto di venerdì 15 novembre. A far scattare l’ipotesi in questione, la promessa fatta dall’ex patron Riccardo Curci, il quale, mediante apposito comunicato, ha fatto sapere di essere pronto a riprendere in mano il club ed a saldare gli attuali debiti.
3)La gara in programma domenica allo Scopigno, potrebbe andare in scena anche qualora gli amaranto-celesti decidessero di fare scendere in campo la Berretti. In questo caso, andrebbe in scena una “partita-farsa” come quella già vista lo scorso dicembre, quando la Reggina di Cevoli affrontò un Matera imbottito di ragazzini, con il club lucano che poco dopo è stato escluso dal campionato.
RIETI-REGGINA, 0-3 A TAVOLINO
1)Qualora lo sciopero non rientrasse, ed il Rieti non si presentasse neanche con la Berretti, la Reggina vincerà la gara col risultato di 0-3 a tavolino.
2)Lo stesso risultato (0-3 a tavolino) si andrebbe a verificare qualora il club reatino avesse la possibilità di schierare una delle due formazioni di cui sopra, ma non di garantire la presenza di personale medico.
RIETI-REGGINA A PORTE CHIUSE
Quest’ultima ipotesi si andrebbe a verificare qualora i laziali riuscissero a schierare una formazione (prima squadra o Berretti) ed a garantire il personale medico, ma non a fornire un adeguato servizio inerente il personale di sicurezza, vedi gli stewart. In questo caso, la gara si giocherà senza pubblico.
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