Il tecnico amaranto Massimo Drago ha parlato questo pomeriggio nella classifica conferenza stampa pre-partita, poco prima di effettuare la rifinitura decisiva in vista del match contro il Potenza.
POST-SIRACUSA – A centrocampo abbiamo visto giocare contro il Siracusa due ragazzi come Zibert e Franchini; con loro in campo non si può parlare di mancanza d’equilibrio. Zibert lo avevo provato come mediano in settimana e ha dato ottime risposte. Dobbiamo essere contenti per la vittoria ottenuta a Siracusa, sono stato però il primo io a dire che ancora dobbiamo migliorare molto e che la prestazione della squadra, sotto il profilo tecnico, è stata insufficiente. Abbiamo commesso errori e dato coraggio all’avversario; alla distanza è uscita la nostra qualità . Procopio? Non parlo dei singoli, tutti i calciatori sanno che troveranno il loro momento per essere utili alla causa.
VERSO REGGINA-POTENZA – Abbiamo studiato il Potenza e sarà anche in base all’avversario che farò le mie scelte per la formazione iniziale. Con tre impegni ravvicinati è normale che qualche variazione negli undici titolari ci sarà ; al momento ho il dubbio se cambiare un uomo per reparto o cambiarne due in due reparti. Avremo Zibert squalificato, Viola e De Falco infortunati; per Confente valuteremo le condizioni nella rifinitura, e come per lui anche per gli altri sarà così, in base alle condizioni sceglierò chi mandare in campo domani sera, purtroppo c’è poco tempo per recuperare. Doumbia è una soluzione possibile per l’attacco, sugli esterni abbiamo parecchie alternative; Sandomenico a Siracusa ha fatto molto bene sacrificandosi in copertura sul loro terzino come gli avevo chiesto. Il Potenza è una squadra ordinata che si chiude bene e tenta di colpire con le ripartenze; non avranno il loro bomber França ma giocheranno Lezcano o Genchi, due avversari temibili. E’ una squadra con tanta gente esperta, come i due centrali che a Reggio conoscete bene, Emerson e Giosa. Si può considerare uno scontro diretto questo, viste le ambizioni espresse dal loro presidente.
LAVORO FISICO E MENTALE – A Siracusa abbiamo di fatto regalato il primo tempo, un po’ come era accaduto prima del mio arrivo contro il Catanzaro e in altre circostanze. Adesso che ho visto di persona e dal di dentro questa situazione, lavorerò con il gruppo per capire se si tratta di una questione fisica o se è un problema mentale. Io e i ragazzi siamo immersi nel lavoro e non riusciamo a vivere la città , ma sappiamo che a Reggio si sta ricreando un entusiasmo che mancava da tanto tempo. Per la festa di San Valentino è giusto che gli innamorati della Reggina vengano allo stadio.
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