Dopo la pausa per le festività natalizie, domenica 6 gennaio ripartirà il campionato di Serie D con la prima giornata del girone di ritorno. Si riprenderà dopo il giro di boa che ha visto primeggiare il Bari con 9 punti di vantaggio sulla Turris e con una classifica molto corta che dal quinto al quartultimo posto vede coinvolte undici squadre, racchiuse in soli tre punti.
Tra le quattro reggine è la Cittanovese la squadra più in alto a metà campionato, quinta a quota 24 in compagnia di Gela e Nocerina. Tra alti e bassi, con diverse opportunità non sfruttate, la formazione di Zito è parsa sempre bloccarsi al momento di compiere il salto di qualità . La prima gara del 2019 la vedrà ricevere la Sancataldese, formazione che fa parte del quintetto al quartultimo posto, distante tre punti dagli stessi giallorossi.
Tredici giornate esaltanti, tra imprese, complimenti e applausi; poi dicembre, la sicurezza economica di arrivare a giugno e l’inaspettato crollo con quattro sconfitte di fila. La Palmese è arrivata alla fine del girone di andata con il fiato corto di chi ha speso tantissime energie per mesi, salvo poi trovarsi in debito d’ossigeno in chiusura d’anno. La sosta potrebbe aver giovato alla formazione di Franceschini, per recuperare la migliore condizione fisica e mentale, ritrovando la serenità perduta. Domenica trasferta in casa del Città di Messina, squadra in ascesa e che ha gli stessi punti dei neroverdi, 22, in quello che sarà uno scontro diretto.
Invertire il trend negativo delle gare casalinghe e cominciare a farlo da subito: per il Locri il nuovo anno si apre con un impegno non facile al Comunale, contro la Nocerina che non ha vissuto un dicembre facile ottenendo solo due pareggi a reti bianche e subendo tre sconfitte con un solo gol all’attivo. La formazione di mister Pellicori, che avrà a disposizione tre nuovi rinforzi (clicca qui), proverà a sfruttare il momento negativo dei Molossi andando a caccia della prima vittoria nel proprio stadio, dove finora sono arrivate solo sconfitte, ben cinque, dalla sua inaugurazione lo scorso novembre. Gli amaranto hanno chiuso a 21 punti il girone di andata, al quartultimo posto ma in compagnia di altre quattro formazioni.
In quartultima posizione c’è anche il Roccella di mister Passiatore, che nonostante ciò ha terminato l’andata con un sorriso grazie all’impresa storica compiuta proprio nell’ultimo turno, ovvero rimontare due reti e strappare il pareggio al Bari in pieno recupero allo stadio “San Nicola”. Un risultato che ha sorpreso un po’ tutti e che ha certamente portato l’umore in casa amaranto a livelli estremi. Ripartendo da quell’impresa e da quella spinta emotiva, il Roccella proverà a concedere il bis alla prima di ritorno, giocando sempre in trasferta, ma stavolta in casa della Turris. Scherzi del calendario che propone alla formazione ionica il confronto con la seconda della classe dopo quello con la prima.
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