Ai microfoni di RNP è intervenuto il Direttore Sportivo del Bocale ADMO, Nino Cogliandro, con il quale abbiamo parlato della partita di domenica tra i biancorossi e il Sersale e della prova dei giovani atleti al servizio di mister Laface.
“Entrando negli spogliatoi prima della partita domenica mi sembrava quasi giocasse la nostra juniores, una sensazione mista tra sconforto e orgoglio per me. Alla vigilia avremmo firmato per lo 0-0 viste le tante assenze, ma per come sono andate le cose c’è un po’ di rammarico per una vittoria che poteva arrivare. C’è la soddisfazione per aver visto all’opera i nostri ragazzi cresciuti in questi anni nel vivaio biancorosso, tutto frutto dell’ottimo lavoro di mister Bevacqua; Polimeni e gli altri under hanno dato prova di poter far parte di questa squadra. Buono il debutto dell’argentino Mochi, ha delle ottime qualità che avevamo intuito già in settimana nella partitella del giovedì; sa comandare la difesa e ha tanta personalità , ci occorreva un calciatore con queste caratteristiche per sopperire all’assenza di Peppe Calarco, uno dei più forti centrali della categoria. Mochi ha disputato una partita superba, insieme con Brancati hanno formato una coppia quasi insuperabile; l’unico vero pericolo per la nostra porta in 90′ è arrivato sulla punizione di Scozzafava, ma in quel caso Caputo ha compiuto una grande parata.”
Già a partire dalla seconda giornata mister Laface avrà a disposizione qualche alternativa in più, visto il rientro dalla squalifica di Guerrisi, Manganaro e Postorino; con il loro ritorno e quello graduale degli altri assenti, per il tecnico biancorosso ci sarà un problema (che problema non è) di abbondanza. Questo il pensiero di Nino Cogliandro al riguardo: “Per il mister non sarà facile dover scegliere chi lasciare fuori, anche perché tutti hanno dimostrato finora di poter essere potenziali titolari; quando gli otto indisponibili di domenica saranno recuperati avremo un problema di abbondanza che in molti vorrebbero avere. Ci attende una trasferta difficile in quel di Trebisacce, una squadra composta da tanti calciatori di categoria che può ambire ai playoff; giocheremo quasi certamente su di un campo in terra battuta, il che non ci aiuta essendo abituati ad allenarci sull’erba sintetica. Sarà importante affrontare questa partita con lo spirito giusto, per il calendario che ci è toccato in sorte dovremo cercare di fare molti punti all’andata per arrivare alla salvezza prima possibile. Le sensazioni che ho sono comunque positive, in particolare riguardo i nostri giovani, i quali hanno dimostrato di poter fare bene in Eccellenza; avere a disposizione tanti under di qualità che possono darci una mano è un grande vantaggio, oltre ad essere motivo d’orgoglio.”
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