Non conosce soste la preparazione in casa Bocale ADMO, con mister Pippo Laface che ha potuto trarre preziose indicazione dal test contro il Locri; i suoi ragazzi hanno disputato un match di personalità , in particolare la prima mezz’ora, mantenendo il ritmo elevato ma sprecando più del dovuto sotto porta, compreso un calcio di rigore. Il riscontro finale ha comunque soddisfatto il tecnico biancorosso.
Ai microfoni di RNP mister Laface ha espresso le proprie sensazioni: “Ho visto una buona prima mezz’ora da parte nostra, abbiamo giocato bene e tenuto al meglio il campo contro una squadra di categoria superiore, la quale è comunque in fase di preparazione e sperimentazione. Grandissimo primo tempo nostro giocato alla pari, con diverse occasioni non sfruttate per segnare il vantaggio; abbiamo commesso qualche ingenuità di troppo, la condizione non ottimale ci porta a compiere errori anche nelle cose più semplici. Non mi illudo che sia facile, so che c’è da lavorare tanto e da soffrire; alla fine abbiamo preso il gol su errore nostro, una ripartenza a difesa schierata, ma si tratta di errori che con il tempo vedremo di non commettere più”.
La difesa ha retto bene contro l’attrezzato reparto offensivo del Locri, mentre davanti tante le chance create ma non sfruttate dai biancorossi; il pensiero di Laface: “Dovremo cercare di essere meno belli ma più cinici; in Eccellenza non puoi sbagliare quattro o cinque palle-gol, perché poi vieni punito. Ci può stare la sconfitta con il Locri, anche se a perdere non ci sta nessuno neppure in amichevole; giudico però la prestazione sul piano del gioco, dell’approccio e della mentalità e dico che ho visto cose positive. Dobbiamo crescere in fase offensiva, ma anche in difesa dove commettiamo qualche errore di posizione; non dimentichiamo che abbiamo inserito giocatori nuovi, come il giovane Polimeni che ha fatto benissimo, e lo stesso Nucera che sta crescendo di condizione. Siamo sulla buona strada, sappiamo che dobbiamo lavorare per arrivare ad una buona condizione tattica e atletica, ma lo spirito è quello giusto”.
Commenti