La scommessa fatta la scorsa estate da Marco Cormaci, sposando il progetto dell’Aurora Reggio, non ha pagato; la retrocessione immediata del club che affrontava l’Eccellenza per la prima volta è dovuta a molti fattori, riconducibili in gran parte all’inesperienza. Cormaci, dopo tante stagioni da leader e trascinatore del Gallico Catona, ha cercato di fornire il suo contributo per evitare l’amaro epilogo, ma svariati problemi hanno reso tutto più difficile.
Lo stesso Cormaci, intervenuto ai nostri microfoni, ci parla di questa nefasta annata: “Credo sia stata la peggiore stagione della mia carriera, anche molto sfortunata, tutto portato da scelte sbagliate da me compiute, ma fatte con il cuore: l’Aurora è una società di miei cari amici, la scorsa estate mi hanno contattato e io ho accettato, nonostante molte altre richieste. Purtroppo la retrocessione è stato il frutto di molte componenti: l’inesperienza del club ha inciso, la società ha pagato lo scotto dell’esordio in questa categoria molto differente dalla Promozione; durante l’annata abbiamo avuto anche molti episodi sfortunati che hanno pesato. Di certo anche noi calciatori ci prendiamo le nostre responsabilità , abbiamo dato molto meno di quello che avremmo potuto dare; è stata una di quelle stagioni che nascono male e finiscono peggio, nelle quali tutto va storto. Io stesso ho avuto parecchi problemi fisici di lieve entità , ma che hanno condizionato il mio rendimento.”
Con la retrocessione dell’Aurora e la voglia di riscatto di Cormaci, sarà difficile vederlo vestire ancora quella maglia; a confermarlo è lo stesso calciatore: “Non ho parlato ancora con la dirigenza dell’Aurora, anche perché al momento sono in una fase transitoria che devono risolvere per il futuro; non vedo comunque possibilità perché io rimanga e giochi la Promozione. Ho ricevuto già numerose telefonate da squadre di Eccellenza, ma non ho fretta di decidere, valuterò con attenzione, non voglio commettere un altro errore. Ho una grande voglia di riscattarmi dopo questa stagione tremenda, voglio dimostrare il mio vero valore come nel campionato prima di questo; mi piacerebbe poter giocare in una squadra che punti se non alla vittoria del campionato, quantomeno ai playoff, ma non chiudo la porta a nessuno. Sarà importante nella mia scelta la possibilità che il club in questione possa mettermi nelle condizioni di fare bene per esprimermi al meglio delle mie possibilità . Ma ancora è presto per decidere, valuterò con attenzione ogni proposta e stabilirò quale sarà la migliore per me.”
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