Squalifiche, penalizzazioni, infortuni, organico risicato ed anche una “Dea Bendata” che nelle ultime gare, vedi Locri, sembra essersi girata dall’altra parte. Il Gallico Catona nelle ultime settimane ha notevolmente rallentato la “marcia”, all’insegna di un girone di ritorno decisamente avaro di soddisfazioni.
Salgono ad otto le sconfitte stagionali, di cui ben sette lontano dal campo amico. L’obiettivo della salvezza, calendario alla mano, è virtualmente raggiunto, ma non bisogna comunque abbassare la guardia e la tensione. Il lavoro svolto da mister Peppe Misiti resta di assoluto livello, ma adesso al mister spetterà un ulteriore compito delicato, ovvero trovare nel gruppo di calciatori le giuste motivazioni per chiudere in crescendo. L’obiettivo playoff si è ulteriormente allontanato, ma non cancella il bel gioco messo in mostra per larghi tratti della stagione dal Comprensorio, che tra gli obiettivi raggiunti può annoverare anche quello della ormai consueta valorizzazione dei giovani.
Tornando al quinto posto, per riaprire il discorso è fondamentale sfruttare appieno questo doppio turno interno, che vedrà i rossazzurri tornare al Lo Presti dopo un mese. Si comincia contro il Cotronei, compagine che punta al secondo posto, per poi affrontare la “bestia nera” Paolana, in cerca di punti per la salvezza. Sfide insidiose certo, ma di fronte ai propri tifosi il Gallico Catona ha sempre dato il meglio di sé stesso.
Per domenica, Misiti conta di poter recuperare il play maker Peppe Gioia, nulla da fare invece per Andrea Penna. Rientri sicuri per Fulco e Totò Cormaci, mentre resta in forse Peppe Ferrato. Si prevede una bella gara, fra due squadre che fin qui hanno sempre giocato un calcio propositivo.
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