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Termina a reti il match tra Roccella e Sancataldese, seppur con qualche rimpianto da ambo le parti. Bene il Roccella nella prima frazione, molto meglio gli ospiti nei secondi 45′ di gioco, con Ficarrotta, ex di turno, spina nel fianco per la retroguardia amaranto. I siciliani hanno dimostrato di essere una formazione più che temibile, nonostante una vittoria che manca in trasferta da più di un mese.
AMARANTO PIU’ IN PALLA-Giampà ritrova Chiochia e Tedesco, di nuovo arruolabile dopo il turno di squalifica scontato nella trasferta di Barcellona. Le due novità nella formazione schierata dal tecnico catanzarese sono Riitano (classe ‘2000) a centrocampo e Pagano sull’out di destra, al posto di Filippone e Pittelli. Classico 4-3-3 invece, per Marcenò, con Ouattara punta centrale e Ficarrotta e Sicurella ai suoi lati.
Il match parte subito forte per i padroni di casa, che per due volte sfiorano il vantaggio in rapida successione: Serenari prima chiude sulla conclusione di un irreferenabile Yeboah, ed immediatamente dopo ribatte anche il tap-in a colpo sicuro firmato Tedesco. La reazione ospite è immediata. Prima il sinistro di Ficarrotta impegna Scuffia sul proprio palo, e poi la sventola di Fragapane dai 20 metri difetta in precisione.
Nonostante l’importanza della posta in palio, la gara è molto vivace e combattuta. Non mancano i contrasti duri, così come le occasioni. Intorno alla metà della prima frazione, Yeboah e Voltasio sprecano altre due invitanti occasioni. Dopo un iniziale sbandamento, dovuto alla vivacità del numero 10 amaranto e alle continue percussioni di Faiello sulla fascia destra, la Sancataldese riesce a trovare la giusta fisionomia di gioco, limitando gli jonici ad un gioco sempre più spezzettato.
RISVEGLIO OSPITE, SUSSULTO FAELLA-Nella ripresa, si assiste ad una sfida completamente diversa. Gli ospiti entrano in campo con un atteggiamento nettamente diverso, costringendo gli amaranto a chiudersi nella propria metà campo e sfiorando il colpaccio. Ouattara si divora l’occasionissima davanti a Scuffia, non inquadrando il set dopo un delizioso assist di Sicurella, mentre Ficarrotta colpisce l’esterno della rete da buona posizione. E’ sempre l’ex della gara, a far correre i brividi peggiori alla retroguardia roccellese: come al 60′, quando sfiora il palo alla destra di Scuffia con una gran conclusione.
Nel tentativo di dare la sveglia ai suoi, Giampà opta per un nuovo assetto, inserendo nel giro di pochi minuti due punte come Manfrellotti e Faella e un esterno come Pittelli, al posto di Cordova, Tedesco e Yeboah. Le mosse del tecnico, che non si accontenta del pari, per poco non vengono premiate a ridosso dello scadere: slalom vincente di Faella, che salta Fragapane e conclude col sinistro, trovando una clamorosa traversa a negargli il secondo gol consecutivo tra le mura amiche.
Un punto che smuove poco la classifica per il Roccella, sempre ingarbugliato nella zona playout. Ora la trasferta di Eboli potrà dire tanto sul cammino degli amaranto.
Giovanni Lupis
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