La classifica si è già mossa in casa Locri e i risultati sono arrivati: le ultime due vittorie, infatti, hanno portato la squadra allenata da Umberto Scorrano al secondo posto in graduatoria, a solo una lunghezza di distanza dai “cugini” del Siderno. Nonostante ciò, il vero Locri non è ancora apparso: gli amaranto, rinnovati da nuove ambizioni e con un mercato decisamente scoppiettante, hanno trovato più di una difficoltà dal punto di vista del gioco nei primi tre turni di campionato.
Un primo fattore può essere rintracciato dal fatto che gran parte della rosa deve ancora ambientarsi: con l’eccezione dei soli Iervasi e Libri, il ds Varrà ha consegnato a Scorrano una squadra del tutto nuova, che è ancora alla ricerca di un’amalgama. I primi tre incontri, infatti, hanno dimostrato come ancora non ci sia una coesione fra le parti, a cominciare dalla fase di costruzione. Il rientro di Sergio Lombardo, che dovrebbe debuttare dal prossimo turno di campionato, darà sicuramente una grossa mano in mezzo al campo, in una zona in cui gli amaranto hanno spesso dimostrato una carenza di idee.
In più, il terreno di gioco del “Comunale” non aiuta certamente una squadra costruita per giocare palla a terra. Le insidie di un campo in terra battuta sono dietro l’angolo, in grado persino di mettere in difficoltà giocatori di ben altra categoria. L’undici di Scorrano sarà ora impegnato in un doppio turno esterno: sabato contro la neopromossa Cotronei e la domenica successiva contro il Gallico Catona.
Nella trasferta crotonese, il mister ex Gioiosa Jonica dovrà fare a meno di Carbone, infortunatosi nel match di domenica scorsa contro il Cutro e di Costabile. Recuperato Sergio Lombardo, l’ex Roccella e Cittanovese potrebbe essere schierato nel terzetto di centrocampo, con Lanza o Guttà pronti a rilevare l’acciaccato Costabile. In avanti, l’ex Reggina Khoris dovrebbe supportare capitan Iervasi e Conversi.
Giovanni Lupis
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