La Reggina conquista la matematica salvezza con un turno d’anticipo grazie al pareggio di Andria e la contemporanea sconfitta dell’Akragas. Le parole dei protagonisti dalla sala stampa dello stadio degli Ulivi.
Mimmo Praticò (Presidente Reggina): “Dall’inferno al paradiso in due minuti. Non trovo le giuste parole, ringrazio e abbraccio forte a tutti. Con questa salvezza spero di aver regalato un sorriso a tutti i Reggini. I momenti di scoramento sono stati parecchi ma noi siamo andati avanti grazie al sostegno di quanti in questi mesi ci sono stati vicini e ci hanno incoraggiato con una semplice pacca sulla spalla e con un abbraccio, perchè a volte basta poco per andare avanti”.
Favarin (Allenatore Andria): “Peccato per il pareggio nel finale, probabilmente meritavamo di vincere. Abbiamo giocato bene il primo tempo, forse nella ripresa abbiamo pagato la stanchezza anche se la mia squadra ha tenuto bene il campo e poteva portare a casa l’intera posta. Con il gol alla fine pensavamo di averla vinta, andremo a Lecce per cercare di conquistare i playoff”.
Zeman (Allenatore Reggina):  “Sono emozionato ho meno parole del solito perchè oggi è bello godere del momento.  Non volevo salvarmi con una sconfitta, ed è ancora più bello farlo con un risultato utile. Non era una partita da giocare da uomini e non da calciatori e noi ci siamo riusciti: nel girone di ritorno la squadra ha capito che non bisognava essere dei ragazzi ma degli uomini veri. Siamo stati anche ultimi in classifica non lo dobbiamo dimenticare, poi grazie all’aiuto di tutti dalla società al magazziniere siamo riusciti nell’imprese. Abbiamo lavorato tanto e bene, tutti uniti verso l’obiettivo perchè con l’unità di intenti si ottengono i migliori risultati e così è stato. A me interessava solo la Reggina e la Reggina ha conquistato la salvezza. Non è il momento di parlare del futuro è una cosa lunga ma adesso godiamoci il momento”.
*fonte: Touring
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