Di Matteo Occhiuto –Â Pimpante nel primo tempo, in calo nella ripresa: secondo pari consecutivo per la Reggina di Zeman che si rende protagonista di un ottimo primo tempo, in cui va in vantaggio e viene raggiunta. Nel secondo tempo gli infortuni e la stanchezza colpiscono la compagine dello Stretto che, comunque, riesce a portare via un punto importantissimo dall’ostico terreno del “De Nicola”.
SALA 6 – Poche le occasioni in cui l’ex portiere della Ternana viene chiamato in causa, considerando che il gol del Siracusa, su cui è esente da colpe, arriva in occasione del primo vero tiro in porta degli aretusei. Rischia tanto bucando l’uscita sul cross di De Silvestro che, per sua fortuna, Valente non riesce a concretizzare.
CUCINOTTI 6 – Buonissima in avvio la gara del difensore reggino che si fa trovare pronto sugli affondi degli uomini di Sottil, rendendosi protagonista di un paio di chiusure importanti ed stilisticamente eleganti. Peccato che si perda, al pari dei compagni di reparto, Longoni in occasione del pari del Siracusa.
KOSNIC 6,5 – Concentrato e roccioso, il serbo sfodera una prestazione positiva, mostrando di trovarsi decisamente a proprio agio nella difesa a tre scelta oggi da Zeman.
DE VITO 6 – Riprende il proprio posto al centro della retroguardia della squadra dello Stretto, facendo ampiamente sfoggio delle sue qualità . Non bene, tuttavia, in occasione della zampata di Longoni, lasciato troppo solo nel cuore dell’area amaranto. Nel secondo tempo va in apnea sulla pressione del Siracusa, ma riesce a cavarsela.
BOTTA 6,5 – Gioca la solita gara ordinata e precisa, mettendo a servizio dei suoi compagni la solita qualità . Il vero peccato è, però, non veder concretizzate alcune geniali verticalizzazioni (per info chiedere a Bianchimano). A tutto ciò, inoltre, va aggiunta una dose non indifferente di personalità e quantità . Imprescindibile, nonostante non abbia vita facile nella seconda frazione.
DE FRANCESCO 6,5 – Sembra, almeno nella prima frazione di gara, girare un pò a vuoto in campo, senza trovarne la giusta collocazione. Quasi all’improvviso, però, dai suoi piedi parte il pallone che manda in porta ed in rete Marco Cane, che davanti a Santurro non sbaglia. (dal 54’ Bangu 5,5 – Non un grandissimo impatto sulla gara per il giovane talento congolese che non riesce a imporsi, come spesso accade, nell’economia del gioco amaranto.)
KNUDSEN 6 – Pur senza brillare, il danese scuola Inter gioca una gara diligente e, aiutato da un sontuoso Botta, riesce a distruggere spesso le azioni offensive dei bianco-azzurri. Accusa un leggero calo, come tutta la squadra, nel corso del secondo tempo, nel quale viene anche ammonito, senza però perdere la bussola.
CANE 6,5 – Torna titolare a distanza di circa un mese dall’ultima volta, ripagando Zeman con inserimenti interessanti sulla trequarti avversaria: in uno di questi, l’ex Lupa Roma ha il merito di portare avanti i suoi, freddando impeccabilmente Santurro. Più in generale, comunque, è molto positiva la sua prova.
PORCINO 5 – Recuperato in extremis dallo staff medico amaranto, mostra ampiamente come la condizione non sia quella dei giorni migliori. Gioca abbastanza compassato, senza riuscire ad incidere in avanti ed avendo sulla coscienza la colpa di aver lasciato troppa libertà a Diakitè in occasione del cross che ha permesso a Longoni di pareggiare la sfida. (dal 60’ Maesano voto 5,5 – Soffre la freschezza del neo entrato De Silvestro che riesce, spesso e volentieri, a scappargli sull’out sinistro ed a creare pericoli)
CORALLI 5,5 – Gara non indimenticabile quella del capitano della Reggina, sui cui si concentrando le maggiori attenzioni dei difensori del Siracusa. Poche chance per battere a rete, tanto lavoro per la squadra.
BIANCHIMANO 6 – L’attaccante scuola Milan inizia molto bene la gara, svariando molto bene sul fronte offensivo e duettando bene con Coralli. L’occasione cestinata al quarto d’ora poteva rendere maledettamente complicata la partita della Reggina. Rimedia, comunque, nell’occasione del goal di Cane, lavorando in maniera eccezionale, come solito fare, un pallone sporco a centrocampo. Esce per infortunio. (dal 60’ Leonetti voto 5,5 – A differenza di quanto accaduto in altre occasioni, come a Castellammare, non riesce ad entrare bene in partita, risultando abbastanza evanescente.)
ZEMAN 6,5 – Nonostante le deficitarie condizioni di qualche elemento, disegna una Reggina solida ed ordinata, capace di mettere in difficoltà gli avversari per larghi tratti della gara. Si trova a dover effettuare tutti i cambi prima del quarto d’ora del secondo tempo, riuscendo a mantenere un assetto equilibrato e portando a casa
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