Non si registrano scossoni per quel che concerne le zone di vertice della classifica relativa al raggruppamento D della Prima Categoria, quantomeno sul campo: il riferimento, neanche tanto velato, è rivolto alla delibera resa dal Tribunale Federale Territoriale, che la scorsa settimana, a distanza circa di un anno rispetto allo svolgersi dei fatti (ovvero l’aggressione perpetrata da Postorino negli spogliatoi del Lo Presti, prima che iniziasse Val Gallico-Real Gioia, ai danni di Stillitano) ha condannato anche i pianigiani per responsabilità oggettiva, infliggendo loro una penalizzazione di tre punti da scontare nel contesto dell’attuale stagione. Al di la del ricorso presto inoltrato agli organi competenti, il team pianigiano ha inteso rispondere sul campo, non rilevando alcun contraccolpo psicologico, prova ne è la facilità espressa nell’archiviare in poco più di mezz’ora la pratica San Giorgio, sotto di ben tre reti al Provinciale di Gallina, prima che il doppio centro griffato Morabito provasse in qualche modo a rimettere in discussione la contesa, poi chiusa definitivamente grazie a Bello.
La capolista Bovalinese, dal canto suo, non è rimasta certo a guardare, ed in attesa del definitivo verdetto in ordine alle circostanze poc’anzi descritte prosegue inarrestabile la sua corsa espugnando il terreno del Lamonaca, al netto delle recriminazioni e proteste di marca Stignano legate alle due marcature targate Maviglia e Libri, decisive ai fini del 2-4 conclusivo dopo che i neroverdi erano riusciti a sbloccare il match col solito Panaja.
Il Bianco rafforza la terza piazza, arricchendo una striscia positiva costellata da sei vittorie e due pari, per effetto del 2-1 inflitto al Ravagnese, costretto, a distanza di sette giorni, a chiudere in nove causa altra doppia espulsione: fondamentale il gol siglato da Bartolo Versace sui titoli di coda, allorquando gli ospiti pregustavano ormai la parità , ottenuta da Vita, in risposta allo svantaggio iniziale firmato Tony Commisso. Sulla scia degli jonici rimane la Bovese, attestata al quarto posto, uscita vittoriosa dal derby coi cugini del Palizzi per effetto delle reti di Norberto Petronio e Daniele Acquaviva, ma che deve guardarsi le spalle poiché dietro incombono su tutte Monasterace e Mammola. La prima, regola il San Ferdinando di Barbalace al termine di un’autentica girandola di gol, mentre assume più rilievo il quinto successo consecutivo, sempre col minimo scarto, dei ragazzi di Cisca Favasuli, abili ed anche fortunati a violare con Maviglia il campo di Grotteria, dove i locali sbagliano addirittura due penalties.
Volgendo lo sguardo ai bassifondi, Cinquefrondi e Hierax impattano al Cimino, nel quadro di una sfida ben interpretata dagli ospiti durante la prima frazione, in cui, oltre alla rete di Fazzari, sono state fallite altre importanti occasioni, mentre la ripresa ha visto gli uomini di mister Coppola protesi alla ricerca del colpaccio, una volta ristabilite le distanze grazie a Talotta, poi rimasta lettera morta. Da segnalare, infine, l’amarezza in casa San Gaetano, relativa ai tre punti sfumati al 95′, e ultimo di recupero, della partita contro il Melicucco, dopo che per due volte Marra aveva creato i presupposti per poter centrare il bersaglio grosso, vanificato dai centri di Quaranta e D’Agostino: unica consolazione rimane quella di aver agganciato un’altra reggina, il San Giorgio, al fondo della graduatoria.
Pasquale Imbalzano
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