Un campionato importante, culminato con la promozione, ed un ritorno in Eccellenza “così così”. Si può definire un 2016 vissuto tra “alti e bassi” quello del Locri, o perlomeno è questa l’analisi del collega Emilio Lupis.
“Esaltazione e turbolenza, questa potrebbe essere la giusta sintesi del 2016 del Locri”. Ecco come si apre l’articolo odierno del Quotidiano. “La formazione amaranto – si legge – dopo mille vicissitudini è riuscita a festeggiare un fantastico ritorno in Eccellenza, imponendo il suo gioco sin dalla prima partita e inanellando una serie di risultati che le hanno fatto mantenere l’imbattibilità sino a fine campionato. Il momento di apoteosi è racchiuso nel derby di marzo contro il Siderno che ha praticamente ratificato il salto nella categoria superiore”.
“La seconda parte dell’anno racconta di un cambio societario con la guida passata dalle mani di Marando a quelle della Presidentessa Modafferi. La scelta dell’allenatore ricaduta su mister Ferraro e un girone d’andata dai due volti: insufficiente l’inizio e la fine, almeno in termini di risultati, convincente la fase centrale con ottime prestazione contro avversari di categoria come Acri e Scalea”.
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