Una promozione in serie B in appena un anno e mezzo, una vittoria al primo campionato in cui si è potuto programmare dall’inizio alla fine. Luca Gallo è entrato nella storia del calcio reggino, la Reggina da lui presieduta ha riportato la serie cadetta in riva allo Stretto a distanza di sei anni grazie ad un percorso da record.
La straordinaria cavalcata amaranto, è valsa a Luca Gallo il titolo di cittadino onorario di Reggio Calabria. Ad annunciarlo il Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà, attraverso un post su facebook. Di seguito, il testo completo diramato dal primo cittadino.
Non importa dove nasci. Sono l’amore per dove vivi e l’impegno rivolto a chi ti accoglie che tracciano i confini del tuo essere cittadino degno fra gli altri cittadini. Oltre ogni barriera.
Luca Gallo, da oggi, è reggino e non solo d’adozione. Nel suo ruolo da imprenditore, coi fatti, ha sempre dimostrato l’attaccamento per una terra che, fin dal primo giorno, l’ha coccolato come fosse un figlio, certa di poter tornare a sognare un futuro fatto di successi sportivi e importanti risposte economiche sul territorio. I romantici raccontano come il pallone non sia soltanto un gioco. Come dargli torto? E’ passione, scalda i cuori delle persone, le allontana dai cattivi pensieri.
Reggio Calabria, anche grazie a Luca Gallo, riguadagna una ribalta nazionale capace di trasmettere un’immagine positiva della città. Ecco perché il presidente della Reggina 1914 può smettere di sentirsi, come spesso simpaticamente dice, un “ospite”.
Non lo è mai stato. Gli ospiti, come recita il proverbio, al massimo resistono tre giorni. Con Luca Gallo, invece, Reggio Calabria ha stabilito un rapporto eterno.
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