L’effetto Granillo, la gara con la Paganese, il duello col Bari. Questo e tanto altro, nella disamina di Davide Dionigi: l’indimenticabile ex, che di gol con la maglia amaranto ne ha segnati parecchi, punta su un calciatore in particolare nella corsa verso il ritorno in B.
CAMPIONATO DIVERSO-Meno spettacolo rispetto all’andata? Quello che sta succedendo alla Reggina, riguarda quasi tutte le squadre. Lo avevo già spiegato l’altra volta, da febbraio in poi si gioca alla morte in ogni millimetro del campo, gli spazi si riducono sempre di più e le manovre fanno fatica. A questo, aggiungiamoci che gli avversari hanno avuto un girone d’andata per studiarti e capire quali sono i tuoi principali punti di forza. Non è la squadra ad essere calata, è l’andamento del campionato ad essere diverso.
EFFETTO REGGIO-Come sempre successo nei momenti più caldi di ogni stagione, la Reggina ha un’arma in più, che si chiama stadio Granillo. Il pubblico è stato fondamentale in tante occasioni quest’anno, vedi la gara con la Ternana, e sono certo che sarà così fino a maggio. Per chi viene a giocare a Reggio, adesso sarà particolarmente dura.
UNA POLTRONA PER DUE-Il Monopoli merita tanti complimenti, ma secondo me gli manca qualcosa per centrare la promozione diretta. Il vero duello sarà tra Reggina e Bari, ne sono certo. Il calo di Ternana e Potenza? La Ternana sicuramente è uscita troppo presto dalla lotta alla B, mentre si poteva mettere in conto che il Potenza non riuscisse a mantenere un girone d’andata giocato a grandissimi livelli. In ogni caso, bisogna fare i complimenti al Presidente Caiata, che ha preso la squadra in D e l’ha portata ad essere una bella realtà del calcio professionistico.
OSTACOLI E BATTAGLIE-In serie C ogni gara rappresenta un potenziale ostacolo, e le squadre ostiche sono parecchie. Basti pensare alla Virtus Francavilla, che ad inizio anno avevo indicato tra le aspiranti ai playoff: nel giro di poche settimane, hanno vinto prima a Reggio e poi a Terni. Catanzaro e Monopoli nello spazio di quattro giorni? Uno snodo importantissimo, ma non decisivo. A parer mio le maggiori difficoltà per la Reggina si presenteranno a Catanzaro, contro un avversario che a gennaio si è rinforzato più di tutti: prevedo una vera e propria battaglia calcistica…
EL TANQUE…La Paganese farà le barricate al Granillo? Io non ne sarei così sicuro. Stanno facendo bene, hanno la testa sgombra e possono giocare con la serenità di chi non ha nulla da perdere. Ma se la Reggina non prende sottogamba l’impegno, e sono straconvinto che non lo farà conoscendo Mimmo Toscano, i valori tecnici pendono nettamente dalla parte degli amaranto. Su chi punto come possibile uomo decisivo? Se all’andata il trascinatore è stato Corazza, da qui alla fine dico Denis: El Tanque è un giocatore che per qualità e personalità , può prendere per mano la Reggina nei momenti più caldi.
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