Un solo potenziale dubbio per l’attacco amaranto, quando il countdown di Reggina-Catanzaro segna “meno due”. Il tandem che avrà il compito di scardinare la difesa giallorossa, vede Simone Corazza praticamente certo di una maglia da titolare: praticamente impensabile rinunciare ad un giocatore andato già a segno sei volte in otto partite di campionato, il quale occupa tra l’altro il primo posto nella classifica dei cannonieri di tutto il girone, insieme a Castaldo.
Allo stesso modo, appare impensabile che a fianco del numero 18 ci sarà Abdou Doumbia: il franco-malese, che a Reggio è stato definitivamente ribattezzato come seconda punta dopo una carriera da esterno d’attacco, è tornato da pochissimo ad allenarsi con i compagni dopo aver subito il secondo infortunio muscolare della stagione, ed il suo utilizzo potrà avvenire solo in corso d’opera.
Il cerchio dunque, si restringe al ballottaggio Reginaldo-Denis. Il brasiliano, apparso in calo contro Catania e Paganese, non segna da sei partite: era l’1 settembre, ed il suo gol portò la Reggina sul 3-0 contro la Cavese, in quello che alla fine risultò come un assoluto dominio. Una sola rete in otto partite dunque, ma a parte la recente flessione, non bisogna dimenticare un rendimento che nelle primissime giornate è stato di assoluto livello. El Tanque invece, è ad oggi il calciatore più atteso dalla tifoseria amaranto e dagli addetti ai lavori. Il suo acquisto è stato considerato da molti il colpo più importante di tutta la C, superiore addirittura all’arrivo di Antenucci al Bari. L’infortunio al polpaccio, ha tuttavia caratterizzato i suoi primi due mesi in riva allo Stretto: fa ritardo del transfert e problemi muscolari, l’argentino ha saltato quattro partite, e negli spezzoni giocati contro Bisceglie, Catania e Paganese, è apparso decisamente lontano dalla condizione ottimale.
Gli indizi porterebbero ad una conferma di Reginaldo dunque, ma è anche vero che un attaccante della stazza di Denis (l’unico della rosa ad avere le caratteristiche del centravanti “puro”) per entrare in condizione ha bisogno di giocare il più possibile, e magari anche dal primo minuto…
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