A dispetto delle ambizioni del club, la stagione dell’Acr Messina (da quest’anno le squadre messinesi in D sono due, l’altra è l’Fc) non è certo cominciata nel migliore dei modi. I giallorossi di mister Cazzarò, nelle cui fila da qualche settimana milita l’ex attaccante della Reggina Claudio Coralli, sono stati sempre sconfitti nelle prime due giornate di campionato, prima sul campo del Troina e poi in casa ad opera dell’Acireale.
L’ultimo stop, ha visto uscire dal campo i giallorossi tra i fischi ed i cori di contestazione dei propri sostenitori, i quali hanno più volte invitato la squadra a “tirare fuori gli attributi”.
Il risultato di Messina-Acireale tuttavia, potrebbe essere capovolto dalla giustizia sportiva. I peloritani infatti hanno presentato reclamo per via della posizione di un calciatore acese, Cannino, il quale secondo il ricorso presentato non avrebbe potuto disputare la gara, in quanto doveva scontare una squalifica risalente alla stagione 2018/2019.
Coralli e compagni sperano di veder trasformato in 3-0 a tavolino il ko maturato sul campo col punteggio di 1-2, ma negli ambienti messinesi cresce il malumore a seguito di due partite nelle quali i biancoscudati, alla terza stagione consecutiva in D, hanno convinto poco o nulla.
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