E’ diventato “l’incubo amaranto”. In riva allo Stretto, i tifosi della Reggina conoscono ormai molto bene Gaetano Auteri, tecnico tra i migliori della categoria. Tante esperienze, vittorie e promozioni alle spalle per l’allenatore siciliano, conosciuto soprattutto per la sua filosofia di gioco.
AUTERI VS REGGINA, SPAZIO AI NUMERI
Quella di ieri conquistata sulla panchina del Catanzaro, oltre ad essere una vittoria storica per il club giallorosso, rappresenta il settimo successo del tecnico siracusano contro la Reggina, affrontata ben dodici volte (4 vittorie amaranto e 2 pareggi). Ben 23, invece, le reti siglate dalle squadre di Auteri (Nocerina, Matera e Catanzaro) agli amaranto, i quali, in media, incassano circa 2 reti a partita ogni qual volta incontrano il tecnico di Floridia.
Un film già visto
Analogie e similitudini, probabilmente dettate dalla valanga di reti messe a segno dal suo Catanzaro nel derby di ieri contro la Reggina, che ricordano il 2-6 di qualche anno fa, quando Auteri sedeva sulla panchina del Matera. Era il 23 Ottobre 2016 quando, con la squadra lucana, il tecnico espugnò un “Granillo” carico di entusiasmo prendendo letteralmente “a pallonate” i calabresi. Stili e idee di gioco impeccabili per entrambe le compagini di Auteri, con la differenza che il Catanzaro visto ieri ha accusato un calo nella ripresa, sfruttato dalla Reggina. Per il resto, tutto secondo il copione di due stagioni addietro, con la reazione degli amaranto, decisamente più marcata nel derby, che ha rappresentato una delle poche variabili. Da tenere in considerazione, però, la differenza di tassi tecnici tra quella Reggina di Zeman e questa di Cevoli, con quest’ultima decisamente più sontuosa ed attrezzata.
A distanza di 2 anni e 4 mesi da quel 2-6, Auteri vince ancora tra le mura del “Granillo” e si regala un altro successo roboante, figlio di un gioco molto propositivo, contro la Reggina.
Antonio Calafiore
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