La beffa di due stagioni fa doveva, a forza di cose, essere riscattata. Un’annata a rincorrere il Troina, per via di un inizio campionato posticipato. Perchè la Vibonese si trovava davvero nel limbo tra la C e la D. Poi lo spareggio. In un Granillo vestito a festa e tirato a lucido in soli tre giorni. I rossoblù ritrovano il professionismo. E adesso vogliono tenerselo stretto.
Di incoraggiante, tra partite di Coppa e le prime tre di campionato, c’era davvero poco. Un bilancio di tre sconfitte e due pareggi. Poi, tutto d’un tratto, i ragazzi di mister Orlandi (CLICCA QUI) cambiano marcia. Ventitrè punti in sedici partite, una difesa che concede poco ed un attacco che sa quando colpire. Taurino e Bubas gli uomini decisamente più pericolosi, avendo segnato in due il 68% delle reti complessive.
Per la Reggina una bella gatta da pelare. Nulla in confronto a quello che sta accadendo fuori dal campo, ma per limitare i danni di una stagione che sta assumendo contorni tragici serve trovare continuità .
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