Entro domani, la Reggio calcistica saprà se Reggina-Monopoli si disputerà allo stadio Granillo oppure in campo neutro. A sostenerlo è il Delegato allo Sport del Comune di Reggio Calabria, Giovanni Latella, ospite di “Momenti Amaranto”, la nuova trasmissione in onda su Video Touring.
Di seguito, tutte le dichiarazioni di Latella, in merito alla “questione” stadio.
LA SITUAZIONE ATTUALE-C’è stata una prescrizione che ci ha un pò sorpreso, anche se avevamo già preventivato di fare un intervento per maggiore sicurezza. Credo che il tutto nasca dalla situazione venutasi a creare dal Ponte Morandi di Genova in poi (chiaro il riferimento al disastro di Genova, che lo scorso agosto è costato la vita a 43 persone), visto che la struttura si regge su tiranti. Quello che voglio far capire, è che c’è tutto un percorso da seguire, bisogna trovare dei fondi e fare una gara d’appalto. Perché non siamo partiti con i lavori appena è finito lo scorso campionato? Abbiamo dovuto trovare 80mila euro per fare i bagni e per fare il manto erboso, negli anni precedenti veniva gestito tutto dalla Reggina. Per un Comune che è già in difficoltà economica, tutto questo comporta delle situazioni di ulteriore difficoltà .
IL GRANILLO DEL FUTURO…Tutti gli interventi che stiamo cercando di fare, li stiamo facendo con i “Patti per il Sud” e con il “Decreto Reggio”, perchè vogliamo che tutte le strutture siano sicure e con i certificati a posto. Non sono interventi fatti con il bilancio, perché sia come sport che come turismo nel bilancio ho “zero”. Questa è la realtà , poi sono convinto che il Granillo deve essere ristrutturato e riqualificato, perché è una struttura costruita già venti anni fa. Per la visione che ho io, questa struttura deve essere vissuta sette giorni su sette, diventando un punto di riferimento sia per i tifosi che per la città . Bisogna creare un centro commerciale, sociale e ludico, e non lasciare il Granillo solo per l’utilizzo di ogni quindici giorni. Bisogna creare le condizioni. Stiamo creando un bando pubblico per il Granillo e per il PalaCalafiore, strutture che devono essere utilizzate, e di cui noi ci stiamo facendo carico, mentre la Reggina in questo momento per il Granillo non lo può fare, anche perché dobbiamo tener conto che questa è una struttura per squadre di serie A, e per una squadra di serie C ci sono grossissime difficoltà . La riapertura della Gradinata un problema ulteriore? Assolutamente no, anzi mi auguro che possano riaprire anche la curva nord.
IL GIORNO DELLA VERITA’…Stiamo lavorando in sinergia con Questura, Prefettura e Vigili del Fuoco. Reggina-Monopoli a Reggio? Non si deciderà all’ultimo momento, la scorsa settimana si sono create difficoltà per i tifosi e per la società . Ci si sta rapportando con la Prefettura, per vedere se ci sono le condizioni di far disputare la gara al Granillo, però stavolta lo sapremo entro giovedì. I lavori inizieranno giovedì, perché arriverà un carro scala che permetterà agli operatori di controllare tutti i bulloni che interessano tutta la copertura. Per fare tutta l’operazione ci vogliono dieci-quindici giorni, ma con un ragionamento con la Prefettura e con la Commissione, credo che si possa trovare la soluzione per giocare, in attesa del documento che certifichi che tutto è a posto. Si tratta di una verifica, ma è giusto che vengano fatti questi controlli, perché al Granillo ci andiamo tutti noi, ci vanno i tifosi, e deve essere una struttura sicura e accogliente al cento per cento, così come tutte le strutture cittadine.
NESSUN PERICOLO-Ripeto, il crollo del Ponte di Genova ha portato a nuove prescrizioni, dopo quelle che già ci erano state richieste. E’ corretto che queste prescrizioni vengano richieste, ma secondo me ci vuole un pò di elasticità . Il nostro ragionamento, è questo: facciamo tutti i controlli del caso, e nel frattempo le partite si possono disputare, perché il Granillo non è in pericolo. Con la Prefettura e con tutti gli altri organi, lo voglio sottolineare, c’è un lavoro sinergico.
DIFFICOLTA’ E…RESTYLING-Il mancato bando europeo per mettere in vendita il Granillo, così come prospettato lo scorso anno dal Sindaco? Noi abbiamo pubblicato altri bandi per le altre strutture, anche perché non esiste soltanto il Granillo, che oltretutto insieme al PalaCalafiore ha necessità di maggiore attenzione, trattandosi di un bando europeo. Ci sono altre attività , e va tenuta in conto anche la parte burocratica e la parte del personale; il Comune di Reggio Calabria per pianta organica deve avere almeno 1.500 dipendenti, ed invece ne ha 800. Siamo in ritardo, questo lo ammetto, però non è detto che se noi mettiamo a bando lo stadio qualcuno partecipa. Ripeto, questo stadio ha bisogno di un restyling, e ci vogliono dei milioni.
INCROCIANDO LE DITA…Io pure vorrei giocare al Granillo sabato, ma se qualcosa me lo impedisce bado prima alla sicurezza. A parte i tiranti, il resto è tutto fatto: ci vogliono solo quindici giorni per fare le verifiche, il Granillo è agibile, ha avuto due anni fa l’agibilità di tutta la struttura. Ripeto, alla luce di questi nuovi problemi posti dalla Commissione, a mio avviso si deve trovare un equilibrio…
Commenti