Tutto pronto in casa Archi, per la finale di domenica contro il Bianco. Il club biancazzurro arriva a questo importantissimo appuntamento col morale a mille, dopo aver battuto la Pro Pellaro nel prestigioso scenario del Granillo di Reggio Calabria, in un pomeriggio che resterà per sempre negli annali della società presieduta dal presidente Mimmo Tripodi.
La sfida con gli jonici, si giocherà sul neutro di Bocale. Grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare, i ragazzi di Scevola avranno due risultati su tre a proprio favore. Il passo successivo, per una delle due contendenti, sarà l’ulteriore spareggio, con la vincente dei playoff del girone C. Il percorso è ancora lungo, in questa fase saranno determinanti la freschezza atletica e la determinazione. Tiene tutti sulla corda mister Massimo Scevola, mentre i passionali tifosi biancazzurri si stanno organizzando con bandiere e striscioni ,per far sentire il proprio calore ai loro beniamini. Per tale evento, la società metterà a disposizione dei pullman, che partiranno da Archi Cep domenica 20 maggio alle ore 14.30.
A caricare ulteriormente l’ambiente, il direttore sportivo Michele Cotroneo. “Essendo una matricola abbiamo fatto delle cose straordinarie, frutto dell’impegno e del sacrificio di tutti. Le varie componenti hanno lavorato in perfetta sinergie. Vedere tutti quei nostri tifosi al Granillo, è una cosa che ci ha fatto emozionare e palpitare: 1000 sportivi a seguire un match di prima categoria, per di più di lunedì pomeriggio, rappresentano un numero davvero imponente”.
Il momento è decisivo, il Bianco rappresenta uno di quegli avversari da prendere con le molle. “Contro il Pellaro- prosegue Cotroneo- sono state decisive l’applicazione e la strategia di Scevola e dei giocatori. Domenica affronteremo una squadra allenata da un ottimo allenatore come Francesco Criaco, e sono altresì certo che la dirigenza jonica, composta da persone capaci e serie, farà sicuramente ritornare il Bianco nelle categorie più elevate. Riguardo la scelta di Bocale, vorrei ringraziare la famiglia Cogliandro per l’ospitalità e la grandissima disponibilità inerente le esigenze organizzative. A proposito di ringraziamenti, un pensiero particolare al Dott. Baldessarro che quotidianamente ci sostiene e non fa mancare il suo incitamento e la sua esperienza.”.
All’Archi basterebbe anche un risultato di parità , ma Cotroneo non vuole fare calcoli. “Dobbiamo restare calmi, i conti si fanno alla fine. Ancora non abbiamo raggiunto l’obiettivo della
promozione, fermo restando che il nostro rimane un cammino davvero di livello assoluto”.
Giuseppe Calabrò
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