Il buon momento della ReggioMediterranea prosegue anche nella trasferta di Scalea, uno scontro diretto che si chiude a reti bianche e torna molto più utile alla formazione di mister Iannì che non ai biancostellati.
Il punto ottenuto nella trasferta cosentina permette ai gialloblù di mantenersi in classifica davanti proprio allo stesso Scalea, agguantando al tempo stesso Sersale e Soriano entrambe sconfitte; uniche squadre a guadagnare su tutti in bassa classifica sono il Cutro, il quale opera un sorpasso quadruplo portandosi all’ottavo posto, e la Paolana, sempre quartultima ma riuscita ad unirsi al gruppetto di squadre che la precedono.
Per la ReggioMediterranea le vittorie di Cutro e Paolana potrebbero essere viste in maniera negativa, ma in realtà tornano molto utili sia a Candido e compagni che a tutte le altre che tentano di tenersi fuori dai playout: le due squadre vittoriose hanno ottenuto i tre punti contro Amantea e Luzzese, rispettivamente penultima e terzultima, portandole ad un distacco tale da impedire anche la disputa dei playout. La formazione di Iannì si trova quindi ad avere 17 punti di vantaggio sulla Luzzese e 12 sull’Amantea, margini che non consentono ancora di parlare di salvezza matematica, ma che valgono una buona ipoteca.
Tuttavia, è bene ricordare il precedente dello scorso anno, quando dalla D retrocessero tre calabresi, possibilità ancora purtroppo in ballo in questa stagione; un anno fa, dopo aver vinto il proprio playout, la ReggioMediterranea fu costretta ad un secondo spareggio, poi vinto con il Corigliano, per stabilire la quarta retrocessa. Dunque, per evitare rischi simili, il metodo migliore per Iannì e i suoi sarà quello di giocare fino all’ultima partita con l’obiettivo di rimanere fuori dalle ultime cinque; prossimo tassello verso una salvezza senza tensioni, l’impegno casalingo tra una settimana contro l’Acri.
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