Locri, rissa dopo la gara di Coppa: mano pesante sul club jonico

Costa cara al Locri, la rissa scatenatasi subito dopo il fischio finale della gara di Coppa contro il Licata, che ha visto passare al turo seguente la compagine siciliana.

STANGATA LOCRI, PORTE CHIUSE PER IL COMUNALE-Lo stadio degli jonici è stato squalificato per due turni, da scontarsi in campo neutro ed a porte chiuse. Il club amaranto è stato colpito da tale sanzione “per avere alcuni propri calciatori non identificati, al termine della gara, preso parte insieme ad altri compagni di squadra ad una rissa sul terreno di gioco, con il chiaro intento di recare lesioni ai propri avversari”.

Nel mirino anche la condotta dei sostenitori locresi, ai quali sono stati contestati: introduzione ed utilizzo di 2 fumogeni all’interno del settore loro riservato; lancio nel corso della gara di due fumogeni spenti sul campo per destinazione, uno dei quali colpiva un Ufficiale di Gara alla testa; intonazione, nel corso della gara, di cori inneggianti alla violenza; lancio, al termine della gara, di numerosi oggetti contundenti sul terreno di gioco, alcuni dei quali hanno colpito un calciatore della squadra avversaria al volto.

Nel comunicato, si legge inoltre che “al termine della gara, due addetti della Società alla sicurezza aggredivano i calciatori avversari colpendoli con calci e pugni. Solo l’intervento massiccio delle Forze dell’Ordine riusciva a porre fine alle condotte sopra descritte”. Oltre alla squalifica del campo, l’Ac Locri è stata sanzionata anche con una multa di duemila euro.

SQUALIFICATI 6 CALCIATORI, 5 TURNI ALL’EX REGGINA PUNTORIERE-Marco Puntoriere, ha ricevuto la squalifica più lunga: cinque i turni inflitti all’attaccante, “Per avere, al termine della gara, colpito un calciatore avversario con due pugni al volto costringendolo ad abbandonare il terreno di gioco sulle spalle di un compagno di squadra. Inoltre rivolgeva espressioni ingiuriose all’indirizzo di un Commissario di Campo”. Quattro giornate invece, a Iervasi e Lanza, “Per avere, al termine della gara, aggredito insieme ad altri compagni di squadra calciatori avversari con calci e pugni”. Restando alla rissa, tre giornate a Conversi, per avere, al termine della gara, rincorso un calciatore avversario per circa 20 metri e, una volta raggiunto, colpito lo stesso con due calci al ginocchio”. Tre giornate anche a Carbone, espulso dal direttore di gara durante la partita. L’unico calciatore del Licata squalificato (un turno) è Cappello, “Per avere, al termine della gara, tenuto condotta irridente nei confronti dei calciatori avversari, ingenerando un clima di tensione”.

FERMATI ANCHE GLI ALLENATORI-Un turno di squalifica pure per i tecnici di calabresi e siciliani. Sia Scorrano che Campanella, erano stati allontanati a gara in corso per proteste nei confronti dell’arbitro.

AMMENDA PER IL LICATA-Il club siciliano ha ricevuto un’ammenda di mille euro, per la condotta dei tifosi che ieri hanno seguito la squadra a Locri. I sostenitori gialloblù hanno “lanciato, al termine della gara, due fumogeni ed alcune bottiglie  semipiene d’acqua sul terreno di gioco nei pressi di calciatori di entrambe le squadre”, e  “introdotto ed utilizzato durante la gara 4 fumogeni all’interno del settore loro riservato”.