Il Gallico Catona esprime tutta la propria amarezza in seguito alla decisione del Giudice Sportivo, il quale ha squalificato per due giornate il Lo Presti a causa dell’aggressione subita dalla terna arbitrale, subito dopo il match con l’Acri. A farsi portavoce del dissenso rossazzurro, è il Presidente Nello Violante.
“Oltre al danno-dichiara Violante-abbiamo subito l’evidente beffa. Sinceramente temevo la squalifica del nostro stadio per una giornata, ma due sono veramente eccessive. Sia chiaro che nessuno di noi vuole in alcun modo giustificare gli episodi di violenza, anzi li condanniamo fermamente. Tuttavia, tenendo conto che dopo il fischio finale la dirigenza del Gallico Catona, ed in primis il sottoscritto, si è prodigata affinché la situazione non degenerasse, il provvedimento assunto nei nostri confronti è troppo duro. Oltre a veder svanire una meritata vittoria a causa di un rigore oggettivamente inesistente, ci ritroviamo con le prossime due gare casalinghe da giocare in campo neutro. Un danno enorme, gravissimo anche sotto il profilo economico, soprattutto considerando che le due gare in questione saranno contro ReggioMediterranea e Locri. Noi non abbiamo le potenzialità di piazze come Locri, che portano tremila persone allo stadio, e perdere certi incassi rappresenta una autentica mazzata. Al di là di come finirà la stagione, alla luce di tanti episodi e tante situazioni che ritengo insostenibili, a giugno potrei veramente mollare tutto…”.
Il massimo dirigente, punta l’indice anche verso alcune dinamiche del calcio dilettantistico, che andrebbero sicuramente riviste. “Ripeto, non voglio giustificare in alcun modo il comportamento di alcuni pseudo tifosi, riguardo al quale esprimo a nome della società tutto il rammarico ed il dispiacere possibili. Allo stesso modo, voglio sottolineare ancora una volta che abbiamo fatto di tutto per riportare la situazione alla normalità , e questo può testimoniarlo anche il signor Costa. In virtù di questo, si poteva usare maggiore buonsenso. Trovo altresì paradossale che, in un’epoca così moderna e dominata dalla tecnologia, nei campionati riservati ai dilettanti certe decisioni vengano ancora prese basandosi completamente sul referto dell’arbitro, mentre alle società interessate non viene praticamente data la possibilità di far valere le proprie ragioni”.
Tornando agli episodi arbitrali, Violante riavvolge il nastro e cita altre due gare in cui i rossazzurri di sicuro non sono stati fortunati. “Non è un problema di errori arbitrali-prosegue-perchè tutti possiamo sbagliare e l’errore del direttore di gara va accettato serenamente. E’ un problema di atteggiamenti, di poca tutela. Due anni fa, in piena corsa playoff, abbiamo perso lo scontro diretto con la Paolana anche a causa di una direzione pessima. Quest’anno, prima ancora che del rigore inesistente in una sfida importantissima come quella con l’Acri, vi invito ad andare a rivedere un altro che ci è stato fischiato contro, sempre contro la Paolana: le immagini si commentano da sole, ed anche in quel caso si tratta di un episodio decisivo. Non chiediamo certo favoritismi oppure occhi di riguardo, ma solo rispetto per i sacrifici che portiamo avanti. Il Gallico Catona non riceve contributi di alcun tipo, e pur ringraziando di cuore gli amici che ci danno una mano, di sicuro anche a livello di sponsorizzazione la situazione è drammatica. Andiamo avanti con la competenza, l’amore per il calcio e la forza delle nostre idee. In un calcio dove la valorizzazione dei giovani è sulla bocca di tutti ma nelle scelte di pochi, noi stiamo facendo giocare in prima squadra ragazzi classe ‘2000 e ‘2001, dimostrando progettualità e programmazione. Insomma, stiamo facendo di tutto per proporre un calcio credibile e duraturo, ma continuando così diventa impossibile. “.
Sulla possibilità di centrare i playoff. “Anzitutto ci mancano sette punti per raggiungere la salvezza, nostro obiettivo principale, e li faremo sicuramente. Riguarda il resto, credo che le cose adesso si siano complicate parecchio: sicuramente dal secondo al quarto posto troveremo Siderno, Cotronei e Castrovillari, mentre per la quinta piazza ad oggi credo sia favorito l’Acri. Per quanto ci riguarda, giocare il prossimo mese in trasferta potrebbe rivelarsi letale- conclude-ma resteremo certamente orgogliosi del mister e dei ragazzi, i quali stanno facendo un autentico miracolo“.
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