La Reggina centra l’obiettivo della salvezza in Lega Pro, pareggiando ad Andria in un finale incredibile, caratterizzato dai rigori a tempo scaduto di Berardino e Kosnic. Classifica alla mano tuttavia, gli amaranto avrebbero fatto festa anche perdendo, visto il pesantissimo ko casalingo dell’Akragas ad opera della Juve Stabia. La sconfitta dell’Akragas, fa felice anche il Monopoli, che sul campo del Matera strappa l’1-1 grazie alla rete del solito Montini (lucani avanti con l’ex Reggina Armellino): all’ultima giornata, contro i siciliani, ai biancoverdi basterà perdere con un solo gol di scarto per staccare anch’essi il biglietto per la Lega Pri 2017/2918.
Akragas, Catanzaro e Vibonese: in terzultima posizione, ad oggi ci sono ben tre squadre. La doppietta di Zanin porta le aquile ad un successo senza patemi contro la Casertana, mentre i rossoblù di Vibo vanno a vincere a Taranto con la premiata ditta Sowe-Bubas, condannando i pugliesi ad una mesta retrocessione in D, che adesso diventa matematica. Sconfitta indolore dunque, per il Melfi, che rimane in penultima posizione: il Foggia, fresco di ritorno in B, non fa sconti ai lucani, allo Zaccheria basta la rete di Martinelli.
Il pari contro la Reggina rischia seriamente di far uscire l’Andria dalla zona playoff, visto che l’undici di Favarin è stato agganciato da un redivivo Catania, impostosi nettamente nel derby contro il Siracusa. La bagarre tra il decimo ed il dodicesimo posto, vede partecipare anche il Fondi: sul campo della Virtus Francavilla, i laziali sprecano l’occasione di chiudere i conti e tornano a casa a mani vuote.
 Senza le imminenti penalizzazioni, per un posto tra le prime undici avrebbe lottato anche il Messina: i giallorossi di Lucarelli battono il Cosenza al San Filippo, all’insegna di un successo che dovrebbe comunque metterli in salvo, indipendentemente dal seguito che avrà il doppio deferimento subito dal club.
Pareggio in rimonta per il Lecce sul campo della Paganese, nel giorno del debutto di Rizzo sulla panchina salentina.
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