Delusione si, ma allo stesso tempo fiducia ed ottimismo sull’esito finale.
Così il dirigente della Reggina Giuseppe Praticò, ospite odierno di “Reggina in Rete“.
“Ci può stare non vincere una partita contro una diretta concorrente- ha esordito Praticò-, non sarà né la prima né l’ultima. Sicuramente, non è piaciuto l’approccio che hanno avuto i ragazzi a questa partita. La riflessione è quella di andare avanti, riteniamo che questo gruppo che possa raggiungere un obiettivo che, lo ricordiamo, è a due punti. Rispetto al girone d’andata abbiamo già ottenuto due punti in più a parità di partite, sono abbastanza fiducioso. E’ chiaro che vedendo la prestazione di ieri tutti siamo rimasti male, ed è giusto porsi degli interrogativi. Una partita si può sbagliare, a Matera la squadra ha dimostrato di essere viva atleticamente”.
Ai tanti messaggi che chiedono quale sia la posizione dell’allenatore, il dirigente amaranto risponde in un modo che di certo non si presta ad interpretazione alcuna “Questa società dopo gli investimenti che ha fatto, soprattutto la famiglia Praticò, non può perdere la categoria, ma non è che cambiando un allenatore ti sei salvato, anzi rischi di peggiorare la situazione. Non sono d’accordo sul fatto che con questo allenatore non si è visto nulla, dal punto di vista atletico la nostra squadra, a detta di tutta Italia, è l’unica che continua a correre per 95 minuti. Se ci vogliamo concentrare sulla partita di ieri, dal presidente al magazziniere dovremmo andare tutti a casa, ma noi dobbiamo pensare anche al domani. Il tecnico incide ma fa un lavoro preparatorio, la cosa più importante sarà l’approccio della squadra in queste ultime otto giornate. Non è in programma nessun cambiamento tecnico, fermo restando che nessuno più di noi in questo momento tiene al futuro della Reggina. Ripeto, siamo fiduciosi di salvarci con questa squadra e con questo tecnico. Non ricordo a Reggio cambi di allenatore che hanno stravolto in positivo una stagione, se non quello Bolchi-Gustinetti nell’anno della promozione in serie A. In questo momento dobbiamo restare uniti, andando avanti partita dopo partita”.
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