VIOLA REGGIO CALABRIA-ORSI TORTONA 68-78 (14-15) (12-17) (18-25) (24-21)
VIOLA REGGIO CALABRIA: Caroti 4, Voskuil 36, Gilbert 5, Fabi 11, Baldassarre 3, Rossato 7, Marulli, Guariglia 2, Babilodze, Pandolfi, Caruso, Taflaj. All. Paternoster
ORSI TORTONA: Cosey 23, Greene 18, Sanna 3, Ricci 12, Garri 15, Alviti, Cucci 2, Mascherpa 5, Taverna, Conti. All. Cavina
Torna a perdere anche davanti ai propri tifosi la Viola Reggio Calabria e, dopo aver perso qualsiasi speranza per evitare i play-out domenica scorsa dopo la sconfitta di Ferentino, con la battuta d’arresto odierna anche la partecipazione a questi ultimi adesso è a serio rischio, viste anche le vittorie delle dirette concorrenti Scafati e Agropoli. Tortona porta a casa da Reggio Calabria altri due punti importanti per la volata play-off. Viola distratta e, Voskuil a parte, completamente da rivedere. Al PalaCalafiore termina 68-78.
Coach Paternoster conferma l’ormai consolidato “piccolissimo” starting five e lo stesso farà coach Cavina, il quale schiera dall’inizio i soliti 5, che sabato scorso nell’anticipo della 24esima giornata batterono Scafati al PalaFerraris. Ecco allora gli esterni Cosey, Sanna e Greene affiancati dai lunghi Ricci e Garri. Avvio dettato da ritmi bassissimi al PalaCalafiore e punteggio che recita 2-5 in favore degli ospiti dopo ben 5 minuti. Di lì in poi segnano solo Voskuil da una parte (5 punti) e Garri dall’altra, vero e proprio dominatore del pitturato con 6 punti consecutivi. Ci pensano Caroti e Gilbert a ravvivare la gara, confezionando un fantastico alley-oop meritevole dei primi applausi di un PalaCalafiore fino ad allora sornione e sempre più deserto. E’ comunque tutto un altro Alan Voskuil quello visto in riva allo Stretto nelle ultime 3 settimane. La guardia danese impiega solo 8 minuti per arrivare in doppia cifra, ma dall’altra parte del campo Cosey non è da meno. Tripla e comodo lay-up per il play Usa dei bianconeri e Tortona si porta a casa il primo quarto, con una gara fin qui molto maschia (sono 7 i falli dei bianconeri nei primi 10 minuti) e caratterizzata dalla capacità degli “Orsi” di tenere la sfida su ritmi bassi. Termina 14-15 per gli ospiti il primo dei quattro quarti di gioco. Punteggio bassissimo e partita fin qui poco godibile, con tanti errori da ambo le parti.
Cavina e Paternoster lasciano le loro guardie Usa Greene e Voskuil a riposare in avvio di secondo quarto, giocandosi le carte Mascherpa da una parte e Rossato dall’altra, che ripagheranno le scelte dei loro coach con 4 punti consecutivi il reggino e con una gran tripla il piemontese. Viola completamente ferma sia in attacco che in difesa e Tortona che inizia a dimostrare col suo gioco perché è seconda in classifica. Funzionano a meraviglia i pick e roll su Ricci e Garri che mandano in tilt la difesa reggina e dopo 7 minuti il parziale del secondo quarto è di 6-15 per gli ospiti che volano a +10 e obbligano coach Paternoster a chiamare time-out. La Viola prova a risorgere con 2 canestri consecutivi del play Caroti, ma al minuto 19 i neroarancio perdono Baldassarre per infortunio, rimanendo tuttavia a galla grazie alla terza tripla di giornata di Alan Voskuil. Si va all’intervallo lungo col bassissimo punteggio di 26-32.
Al rientro dall’intervallo lungo ecco i canestri dei soliti noti. Altre due triple per Voskuil e altri due comodi lay-up della premiata ditta Ricci-Garri. Minuto numero 32 importante per segnalare l’immediato rientro sul parquet di Baldassarre, nulla di grave per lui. Di li in poi Tortona riesce ad allungare, trascinata da un Garri in versione super. L’ex centro della nazionale, a 35 anni suonati prende per mano i suoi e si improvvisa cecchino infallibile dalla lunga, realizzando due triple consecutive in un amen e regalandosi anche una super stoppata in difesa. La Viola perde la testa e Tortona ne approfitta per tornare di nuovo sulla doppia cifra di vantaggio. +13 e massimo vantaggio per i ragazzi di coach Cavina, che mettono una chiara ipoteca sul risultato finale.
Continua a zoppicare Baldassarre in avvio di ultimo quarto, costretto a uscire per evitare ulteriori danni. Viola che si affida nel pitturato per gli ultimi 10 minuti all’unico centro di ruolo nel roster, il baby Tommaso Guariglia. Neroarancio che arrivano fino a -7 grazie alla verva realizzativa di Alan Voskuil, senza ombra di dubbio mvp della gara, capace di realizzare 6 triple in 12 minuti (dal 21’ al 33’). Ma con il solo Voskuil, vero e proprio predicatore nel deserto, con Fabi e Gilbert in giornata no, bravi solo a collezionare errori da mini basket, la Viola fa fatica a rimanere a galla ed è costretta ad arrendersi alla più forte Tortona, brava a giocare al limite dei 24’ in attacco e a stringere le maglie in difesa limitando la Viola a soli 68 punti in casa. Poco più della metà di questi, strano a dirsi, sono stati segnati dal solo Voskuil (36 punti con uno straordinario 10/16 da 3). Inutili, nel finale, le due bombe consecutive di capitan Fabi, così come il quinto fallo di Caroti, valido solo a collezionare un banale record di falli in un quarto quest anno per la Viola.
Simone Bellantone
Marco Iurato
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