Smaltita la lunga sosta legata alle festività di fine anno, i gialloblu di mister Carella sono pronti ad affrontare un girone di ritorno che dovrà vederli assoluti protagonisti nella lotta per evitare la retrocessione. A partire dal match in programma a Sambiase, dove Candido e compagni fronteggeranno i giallorossi di Saladino, avanti di appena due lunghezze in graduatoria, e pertanto invischiati in zona play-out.
Il tecnico reggino, contattato telefonicamente, vittima del virus influenzale che sta imperversando, analizza il momento generale della squadra: Â “Di certo queste due settimane prive di impegni agonistici hanno consentito a me ed alla rosa, finalmente, di poter lavorare sui miei dettami senza l’assillo della gara imminente, che porta a centrare l’ attenzione sul risultato da ottenere. Ritengo sia stato portato avanti un programma molto intenso, evidenziando al contempo l’ interesse dei giocatori nel migliorare la fase dell’organizzazione di gioco; purtroppo negli ultimissimi giorni febbre ed influenza l’han fatta da padrone, mettendo KO alcuni ragazzi, che auspico tuttavia di poter recuperare per domenica”.
L’allenatore si proietta, appunto, al match in terra lametina: “Andremo ad affrontare una compagine che, come noi, ha chiuso il 2016 in malo modo, dimostrando tutta una serie di problematiche su cui dovremo costruire prestazione e, soprattutto, un risultato positivo; da qui in avanti ogni gara rappresenterà occasione irripetibile per fare punti, e posso garantire come cercheremo, sempre ed ovunque, di cogliere il bersaglio grosso, anche per ripagare gli enormi sforzi di una società sempre attenta alle esigenze della rosa, e che non fa mai mancare nulla. Prescindendo appunto da chi va in campo (Cannizzaro affetto da bronchite, Caputo e Monorchio non al meglio), tutti gli elementi debbono avere l’onore, ma anche l’onere, di sudare la maglia proprio perché, ripeto, lo merita l’intera equipe dirigenziale”.
Qualche battuta, infine, Carella la spende in merito ad eventuali, ulteriori, innesti: “Manca ancora qualcosa, e nonostante gli sforzi impagabili dei due copresidenti, del direttore Casciano, non siamo ancora riusciti ad individuare i profili che facciano al caso nostro, per tutta una serie di problematiche, legate anche al fatto che il mercato degli svincolati vede certi elementi di qualità attratti dalle sirene di una categoria superiore, nonché dalla prospettiva di un ingaggio più sostanzioso. Al di la, tuttavia, delle considerazioni in questione, la ReggioMediterranea attuale è una buona squadra, composta da ragazzi ligi al dovere e ricchi di volontà e spirito di sacrificio, che centuplicheranno le forze pur di centrare l’obiettivo salvezza”.
Pasquale Imbalzano
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