Al Razza di Vibo Valentia per dimenticare subito la scoppola di domenica scorsa e tornare ad essere la squadra sbarazzina e convincente ammirata da tutti. Questo l’obiettivo della Reggina, alla vigilia del derby calabrese, così come sottolinea il collega Cristofaro Zuccalà nell’edizione odierna della Gazzetta del Sud.
“Più vicina alla zona playoff che alla zona minata della classifica, non v’è dubbio che la Reggina stia attraversando uno snodo cruciale della propria stagione. Gli undici punti sinora conquistati non possono far dormire sonni tranquilli. Lo denota anche la clamorosa sconfitta subita in casa, domenica scorsa, ad opera dell’ambizioso e pugnace Matera di Auteri, che ha fatto inchinare per ben 6 volte il portiere Andrea Sala a raccogliere il pallone finito nella propria rete, perché spintovi dagli avversari lucani. Un punteggio tennistico, più che del mondo del calcio, inusuale di questi tempi se non a livello dilettantistico. Il 2-6 è un evento straordinario, e l’esperienza insegna che ogni partita ha una storia a sè. Il riscatto è possibile. D’altro canto, la Reggina sinora aveva suscitato commenti favorevoli, al di là dei risultati, in merito alla volontà agonistica, alla condizione atletica, alla resa sui rettangoli erbosi. La ‘cifra’ espressa ha riavvicinato la squadra a un pubblico che possiamo dire numeroso in rapporto alla categoria disputata. E’ riesploso l’amore soprattutto con la Sud“.
In casa dei cugini rossoblù, sono vietati passi falsi. “La Reggina non dovrà fallire. Pure perchè è attesa da un mese parecchio interessante che si concluderà con il derby di Catanzaro, preludio al big-match casalingo del turno successivo contro il Foggia. Bisogna sfruttare il calendario per evitare le zone a rischio“.
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