Delianuova – Festa a tinte amaranto per Deliese e Locri. Lo 0-0 finale vale i playoff per i padroni di casa, consegnando nel contempo agli ospiti, autori di una marcia trionfale che li ha condotti dritti dritti in Eccellenza, il ventiduesimo risultato utile consecutivo.
AVVIO DELIESE, POI VIENE FUORI LA CAPOLISTA- Per Locri un’altra serata di festa, per Delianuova la semifinale in casa del Soriano, laddove Carbone e compagni saranno costretti a vincere per raggiungere in finale il Siderno. A regalare la prima emozione alle due tifoserie, presenti in gran numero, è Carbone D.A., il quale non riesce a calciare da distanza ravvicinata su invito di Corigliano. Al 17’ rapidissima ripartenza dei padroni di casa, con Minasi che trova il diagonale giusto ad imbeccare Carbone: Mandarano salva la capolista con una grande parata, bloccando il pallone in due tempi. Al 21’ si vede anche il Locri, con Giovinazzo che conclude fuori misura. Nonostante il clima di festa, il match è gradevole e combattuto. Al 36’ Minasi non trova la porta sull’assist di Guerrisi, la risposta locrese arriva al 40′, con Casisa, il cui tiro angolato impensierisce Barilaro. La capolista chiude il primo tempo in crescendo. Al 43’ il tiro di Artuso finisce sull’esterno della rete, al 45’ Giovinazzo, ben assistito da Akuku, viene fermato dall’intervento di Barilaro.
IL PIU’ DOLCE DEI PAREGGI…Il Locri comincia il secondo tempo così come aveva chiuso la prima frazione, mentre la Deliese prova a blindare il pareggio, anche perchè da Gallico è già arrivata la notizia che il Soriano sta vincendo, ed un’eventuale sconfitta costrerebbe dunque i playoff. Al 5′ Vita serve sul limite dell’area Tedesco, la cui mira è difettosa. Gli ospiti creano ma non trovano la precisione al momento di finalizzare, così come testimoniano i tentativi a vuoto di Iervasi al 10′ e Vita al 24′. Al 36’, si registra un insolito episodio: mister Nocera, nonostante i tre cambi già esauriti, richiama in panchina Minasi, lasciando i suoi uomini in dieci.
Nel finale la spinta del Locri si esaurisce, con la Deliese che chiude ogni varco. Al fischio finale, sorrisi e grande soddisfazione su entrambi i fronti.
Claudio Pietropaolo
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