Non è stata registrata la svolta definitiva, ma l’attesa resta fiduciosa. Manca ancora la definitiva conclusione della trattativa ma, oltre che dalle colonne del Corriere dello Sport (Leggi QUI), anche dall’edizione odierna della Gazzetta del Sud arrivano indicazioni rassicuranti.
Parla il Presidente Foti, intervistato dal collega Zuccalà. “Il tutto sta avvenendo con grande serenità – spiega il patron alla Gazzetta del Sud – non c’è pressione sul gruppo degli amici australiani che ha già dimostrato di credere e condividere l’obiettivo del rilancio di questa realtà”.
Non c’è fretta, spiega Foti, per chiudere l’affare. Ma una scadenza temporale esiste. “Entro il 3 giugno abbiamo risposte importanti da dare”.
Discussioni sul tipo di investimento da programmare. “Come sapete, dall’Australia ci hanno chiesto i costi di gestione su base triennale”, ma non solo. I discorsi si spostano anche sul piano strettamente sportivo. “Abbiamo suggerito che in base alla nostra esperienza servirebbe anche un certo tipo di tecnico. Quanto al nuovo managment (direttore tecnico, direttore sportivo e direttore generale) potremmo proporre un paio di soggetti sulla base delle nostre conoscenze. La scelta, però, passerebbe dalle loro esclusive determinazioni”.
E qualora la Reggina, sabato, conoscesse la retrocessione? Foti è chiaro. “Dobbiamo battere il Martina. Ma il futuro non cambia. Serie D o meno, la Reggina, superate le proprie difficoltà, avrebbe tutte le carte in regola per chiedere il ripescaggio”.
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