Il Savoia è già condannato. Indipendentemente dal fatto che le difficoltà oplontine possano avere risvolti per il futuro amaranto, lo stato in cui versa il club campano è una notizia terrificante per il sistema calcio. Il Savoia ha avviato la procedura di fallimento e, oggi, dovrebbe consegnare in tribunale i documenti contabili per formalizzare il “decesso” della società .
I campani non riescono ad ottemperare alle necessità quotidiane, calciatori e tesserati non percepiscono stipendio dallo scorso settembre e oggi, estenuati, minacciano di non scendere più in campo.
Oltre alle eventuali decisioni del gruppo a disposizione di mister Papagni, potrebbe essere la stessa (inesistente) disponibilità economica del Savoia a determinare il mancato accesso ai playout. Il collega de “lostrillone.tv” Gianluca Bonocore – vicino alle vicende oplontine –  è stato ospite di Touring 104 durante Tutti figli di Pianca ed ha spiegato che, “è notizia dell’ultima ora ma sembra che non ci siano le condizioni per poter organizzare la partita di sabato. Mancano i soldi per ottemperare alle urgenze riferite all’impegno agonistico (apertura dello stadio, steward, etc.). Nelle precedenti partite la Lega aveva avanzato alcune somme per garantire l’organizzazione degli incontri – seppure a porte chiuse – impegno che non sarebbe più disposta a mantenere. In questo caso (come successo, ad esempio, a Parma quando il club non fu in grado di organizzare i match e le partite con Genoa e Udinese furono rinviate) il Savoia non potrebbe ospitare il Messina e la gara non avrebbe luogo”.
Quali sarebbero le conseguenze, in questa folle Lega Pro, non è dato ancora saperlo…
Commenti