Vincenzo Mileto è inevitabilmente il personaggio della settimana. Un gol nel finale che ha risolto la disputa contro il Castrovillari. Un gol che proietta il Gallico Catona al secondo posto ed è impossibile nascondere le grandi ambizioni di un gruppo guidato dalla sapiente mano di Ivan Franceschini.
Nome: Vincenzo
Cognome: Mileto
Luogo e data di nascita: Reggio Calabria, 04/07/1992
Carriera calcistica: “Ho iniziato nelle giovanili della Reggina, dal 2000, nei Primi Calci. Ho fatto tutto il settore giovanile fino al 2008 negli Allievi Nazionali. Poi sono andato a Viterbo poiché a Reggio trovavo poco spazio e nella Viterbese ho disputato il campionato Juniorese ed anche il torneo degli Allievi Regionali. Quest’ultimo riuscimmo a vincerlo e durante la settiamana mi allenavo anche con la prima squadra, allenata dall’attuale tecnico del Taranto, Massimiliano Favo. Dopo questa esperienza dovetti stare fermo per 6 mesi causa infortunio al ginocchio. Ritornato in Calabria, giocai alla Palmese ma sempre a causa dello stesso problema al ginocchio, feci soltanto 3 apparizioni prima di finire sotto i ferri. Altro stop stavolta ben più lungo, un anno e mezzo, e la voglia di giocare che onestamente stava passando. Poi, l’anno scorso, decisi di ritornare alla Bagnarese. Ho giocato tutto il campionato ed abbiamo sfiorato l’Eccellenza con lo spareggio perso contro lo Scalea. Da quest’anno sono al Gallico Catona. Un gruppo bellissimo e con il quale mi trovo bene sotto ogni aspetto, sia con i compagni sia con il mister”.
Sesto senso: “Domenica, a dire la verita, sentivo dentro di me che avrei segnato. Durante il riscaldamento dicevo ai miei compagni, se entro faccio gol, e così è stato. Mancavano 4-5 minuti alla fine ed il mister ha deciso di schierarmi. Il mio compagno ha saltato l’uomo ed ha calciato a rete trovando la respinta del portiere. Io ci ho creduto e si potrebbe dire che sia io sia la sfera ci siamo cercati a vicenda. Ho trovato l’impatto e quindi il gol, importantissimo per la squadra”.
Gallico Catona costruito per vincere: “Al comando del torneo c’è la Palmese. Non siamo troppo differenti, perchè anche noi secondo me abbiamo importanti mezzi tecnici. Loro sono la favorita, noi pensiamo partita dopo partita. Certo, quando ci troveremo di fronte, dovremo giocare come fosse una finale. E’ stato veramente ottimo il lavoro svolto dal nostro DS Giuseppe Misiti, che ha allestito una rosa davvero competitiva”.
Mileto… Nella vita di tutti i giorni: “Sono alla ricerca di un lavoro che spero arrivi presto. Sono fidanzato e quindi un domani spero di potere metter su famiglia”.
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Fabrizio Cantarella -rnp-
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