Conferme, sorprese e delusioni, dopo la 29^ giornata.
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TOP SQUADRA-
Atalanta – Sembra che abbia scritto sulla maglia: “Provate a fermarci!”. La supremazia dell corazzata di Colantuono, viene confermata anche nel big match di Torino, dove gli orobici hanno centrato la settima vittoria in  trasferta, ricacciando all’inferno Lerda e i suoi. L’attacco non viaggia su ritmi straordinari, ma i numeri della difesa sono impressionanti: 29 partite giocate, solo 19 i gol incassati. Una macchina perfetta insomma, che di partita in partita sfoggia meccanismi sempre meglio oleati. Numeri da pazzi, quelli dell’Atalanta. Anzi, numeri da serie A.
TOP CALCIATORE
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De Rose – Un caterpillar, diciamolo pure. Da quei suoi polpacci ipertrofici trasuda una corsa e una volontà , che fanno del folletto ex Cosenza la sorpresa del mercato di riparazione. Bravo in ripiegamento, bravissimo a lottare in mezzo, sontuoso in impostazione. Martedì sera,  nascono dai suoi piedi tutti i pericoli per la difesa ciociara, compreso il gol del vantaggio  e il rigore fallito da Bonazzoli. Lui non si sbilancia, e ringrazia compagni e società . Iintanto, Reggio si innamora di lui:, e inizia a dimenticare Lodi, Antenucci, Amoruso e compagnia cantando.
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FLOP SQUADRA
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Empoli – Un patatrac di dimensioni colossali, che inabissa Aglietti e i suoi. Questa la fotografia più nitida scattata a Piacenza. Una squadra a tratti inesistente, la cui sconfitta in casa degli emiliani non fa una piega.  E pensare che in vantaggio era passata proprio la squadra dell’ex centravanti della Reggina, che aveva trovato in Forestieri la giusta combinazione per aprire la cassaforte piacentina,  prendere il malloppo e scappare a gambe levate. Fortuna vuole che Pescara, Torino e Livorno abbiano perso. Altrimenti, il sogno play-off sarebbe evaporato definitivmente.
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Dionisi – Per la punta del Livorno, quella di Cittadella, sarà una trasferta da dimenticare al più presto. Altro che cura Novellino: qui, o si cambia spartito, o si affonda sempre più in basso. Lui, però, ci mette del suo, rilegandosi alla primissima posizione dei flop di giornata. Nessuna azione da gol per l’attacco labronico, che  in porta ci è andato con il contagocce. Alla voce “prestazione personale” invece, da segnalare oco movimento, fraseggi sbagliati e trappola del fuorigioco quasi mai evitata: peggio di così…
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Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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