Richiamo alimentare per un prodotto venduto in una nota catena di supermercati: allarme esteso a tutti i paesi in Europa.
Ancora un richiamo alimentare, questa volta nei confronti di una nota catena di supermercati diffusa in tutta Europa. Si tratta del colosso Lidl, presente nelle varie città europee, al quale è stato diramato l’avviso di ritirare un prodotto in particolare, considerato pericolosissimo per la salute. Le segnalazioni di alcuni clienti sono avvenute a seguito di alcuni gravi disturbi di salute.

La Lidl è stata costretta a richiamare quattro prodotti esposti sugli scaffali dei suoi esercizi commerciali, perché considerati non sicuri per la salute. L’avviso, emesso dalla Food Standards Agency, la FSA, riguarda tutti i paesi in Europa. Sotto accusa sono quattro prodotti contenenti microplastiche. Al momento, non è chiaro di come la plastica sia finita nel prodotto alimentare.
Microplastica in alcuni alimenti confezionati venduti dalla catena Lidl: l’avviso delle autorità
Le autorità predisposte alla sicurezza alimentare parlano di un richiamo dovuto alla presenza di microplastiche e frammenti di plastica nei prodotti. Assolutamente sconsigliato il consumo di alcune barrette contenenti frutta secca e frutta essiccata. Le microlpastiche, se ingerite, comportano disturbi gastrointestinali, problemi neurologici e hanno effetti cancerogeni sull’organismo.
Inoltre, recenti studi evidenziano quanto le microplastiche siano pericolose per la salute cardiovascolare e ormonale. A finire sotto accusa, le barrette frutta e noci prodotte da Alesto, in particolare, le barrette Alesto Cocoa & Oragne 5 Raw Fruit & Nuts, le barrette Alesto Blueberry Muffin 5 Raw Fruit & Nuits, le barrette Alesto Salted Caramel 5 Raw Fruit & Nuts e le barrette Alesto Berry 5 Raw Fruit & Nuits.

Si tratta delle confezioni da 5 barrette per 35 grammi, e con codici lotto L24316 e L24337. La FSA ha lanciato l’allarme, chiedendo alla Lidl di provvedere tempestivamente al ritiro delle merci incriminate. Ma non solo, perché, nel frattempo che i prodotti vengano ritirati, i supermercati devono apporre sugli scaffali un cartello che avvisa i clienti di non acquistare queste barrette e indica loro cosa fare se queste barrette sono già state acquistate nei giorni precedenti.
Barrette alla frutta secca con tracce di microplastiche: ritirati alcuni lotti dalla catena Lidl
Numerosi i richiami predisposti della autorità. Oltre alle barrette alla frutta secca e disidratata, sono stati ritirati anche diversi alimenti a base di pollo cotto. Questi, però, sono stati ritenuti pericolosi nella sola Irlanda del Nord, visto che hanno scatenato una serie di problematiche nella popolazione nord-irlandese, come dolori articolari, febbre, nausea, vomito, brividi, dolori muscolari e, in certi casi gravi, anche meningite.

A scatenare i problemi di salute con il consumo di pollo, la contaminazione da Listeria, uno dei batteri più diffusi insieme alla Salmonella. La Listeria ha contaminato anche alcuni formaggi. Tuttavia, questi ultimi casi non riguardano l’Italia. Recentemente sono finiti sotto accusa anche alcuni dentifrici di uso comune: trovati metalli pesanti nella composizione di alcuni dentifrici.