Per chi si aspettava il classico colpo last minute, beh, resterà deluso. L’Inter ha deciso di fermarsi qui. Nessun acquisto adesso, appuntamento rimandato a gennaio. Una scelta presa insieme: la dirigenza da una parte, Cristian Chivu dall’altra.
I soldi? Qualcosa c’è, non è che le casse siano vuote. Però – va detto – spendere tanto per un nome qualsiasi non ha senso. Un tappabuchi oggi rischia di diventare un peso domani. E allora, insomma, meglio fermarsi. Lo stesso Chivu lo ha detto chiaramente: inutile prendere solo per prendere, più saggio guardare come va la stagione e intervenire quando serve davvero.
Il reparto più osservato è la difesa. Numericamente uomini ci sono, è vero, ma l’età media comincia a pesare. Un acciacco, un affaticamento, e i problemi potrebbero arrivare. Chivu però si fida del turnover, della gestione delle forze. “Con un po’ di attenzione – questo il ragionamento – si può reggere fino a gennaio senza drammi”.
Certo, se le cose dovessero complicarsi col passare delle settimane, il club è pronto. Ma con un’idea chiara: non un profilo qualunque, non un nome per tappare un buco. Serve qualcuno che possa diventare un pezzo del futuro, non solo del presente.
E allora si va avanti così, senza facce nuove ad Appiano. Con quello che c’è, punto. Il mercato torna d’attualità a gennaio, quando si capirà se e dove mettere mano. Per adesso fiducia totale a Chivu e alla rosa. Anche perché, diciamolo, meglio nessuno che un acquisto tanto per fare numero. Una linea chiara, che lascia i tifosi un po’ divisi: qualcuno voleva rinforzi subito, altri apprezzano la scelta di non sprecare soldi.