La trattativa per Rasmus Hojlund ha iniziato a prendere forma concreta. Il Milan ha avviato i contatti ufficiali con il Manchester United per cercare di strappare l’attaccante danese e rinforzare l’attacco di Allegri. I Red Devils sarebbero disposti a considerare la formula del prestito con diritto di riscatto, ma restano da definire le cifre complessive dell’operazione.
Lo stesso Hojlund ha aperto alla destinazione rossonera e sarebbe entusiasta all’idea di lavorare con Massimiliano Allegri. Nonostante questo, la strada verso la chiusura non è in discesa: lo United chiede circa 6 milioni di euro per il prestito oneroso e una cifra superiore ai 40 milioni per il riscatto, numeri alti rispetto ai piani del club di via Aldo Rossi. Il Milan continuerà a trattare, ma nel frattempo mantiene vive anche altre opzioni in caso di mancata fumata bianca.
Milan, le alternative a Hojlund: c’è un sogno di calciomercato
Il preferito di Allegri, se non si dovesse arrivare al danese, resta Dusan Vlahovic. Tuttavia, l’ingaggio molto elevato e le richieste economiche della Juventus rendono il colpo tutt’altro che semplice. Il serbo rimane un obiettivo sullo sfondo, ma non più la primissima scelta alternativa.
Un’altra pista porta a Nikola Krstovic del Lecce. Il problema, in questo caso, è la valutazione di circa 30 milioni di euro e la concorrenza di diversi club, Roma in primis, per un profilo che ancora non è considerabile di primissimo livello. Sempre in lista anche Victor Boniface del Bayer Leverkusen, giocatore che intriga molto la dirigenza rossonera ma il cui cartellino è stimato intorno ai 40 milioni. Il vero sogno proibito, però, è un altro ancora.
Parliamo di Nicolas Jackson. Il senegalese classe 2001 del Chelsea è considerato un colpo difficilissimo per via dei circa 60 milioni richiesti per il suo cartellino. Nonostante ciò, il Milan avrebbe già avuto un primo incontro con i Blues per discuterne. L’unico spiraglio sarebbe un prestito, ipotesi che i rossoneri sarebbero pronti a cogliere al volo qualora il Chelsea aprisse a tale formula negli ultimi giorni di mercato. Tutto, però, passerà prima dalla partita principale: chiudere l’affare Hojlund.