Non sono un professionista, ma ho imparato bene a tinteggiare

Come dipingere le finiture come un professionista in pochi semplici passaggi: affidati a consigli esperti e vedrai i risultati.

Quando si parla di design d’interni, le rifiniture sono spesso le grandi dimenticate. Eppure, questi dettagli discreti giocano un ruolo fondamentale nell’aspetto complessivo di una casa. Anche se pareti e soffitti ricevono più attenzioni, le modanature e i battiscopa possono influenzare in modo significativo la percezione di ordine e cura degli ambienti.

imbianchino spiega come ritinteggiare in un video
Non sono un professionista, ma ho imparato bene a tinteggiare (Reggionelpallone.it)

Sapere come comportarsi con le piccole cose da fare dentro casa ti farà sembrare la tua abitazione sempre in perfetto ordine e i tuoi ospiti se ne accorgeranno: quando queste rifiniture appaiono scheggiate, sbiadite, rovinate o scrostate, trasmettono un’idea di trascuratezza, anche se il resto della stanza è stato recentemente rinnovato. Che cosa dobbiamo fare allora?

Come ridipingere le rifiniture di casa

Se noti che il tuo spazio sembra spento o poco curato, un buon punto di partenza potrebbe essere proprio la pittura delle rifiniture. Il primo passo per ottenere un risultato professionale è proteggere le superfici circostanti. Questo significa spostare i mobili, sollevare i tappeti e applicare con cura il nastro da pittore lungo le pareti e i bordi dei pavimenti.

imbianchino al lavoro
Come ridipingere le rifiniture di casa (Reggionelpallone.it)

Bisogna quindi prestare particolare attenzione a infilare il nastro tra la moquette e la modanatura, aiutandosi con una spatola, poi telo protettivo aiuterà a preservare il pavimento da schizzi accidentali. Le rifiniture devono essere accuratamente pulite con una spugna umida, eliminando polvere, grasso o sporco. Se necessario, si può usare acqua saponata.

L’importanza della carteggiatura

L’importanza di carteggiare l’intera superficie con carta vetrata a grana 120 per eliminare eventuali patine lucide è fondamentale: in caso di rifiniture molto rovinate, è consigliabile iniziare con una grana 80, poi passare a una 100-120 per ottenere una finitura liscia. È fondamentale usare occhiali di sicurezza e una maschera antipolvere per proteggersi durante questa fase.

carteggiatura
L’importanza della carteggiatura (Reggionelpallone.it)

Durante la carteggiatura possono emergere crepe, fori o ammaccature. Queste devono essere riempite con stucco e, una volta asciutto, levigate nuovamente. Le eventuali fessure tra la modanatura e il muro possono essere riempite con del mastice. Solo quando tutte le imperfezioni sono corrette, si può procedere con il fissativo.

L’applicazione di questo inizia dai punti riparati con lo stucco, per garantire un risultato uniforme. Una volta asciutti, questi vanno carteggiati con carta vetrata a grana 120. Poi si può stendere il primer su tutta la rifinitura, lasciando asciugare per 24 ore. Se le venature del legno sono ancora visibili, conviene ripetere il ciclo di fissativo.

La fase della verniciatura

L’ultima fase è quella della verniciatura vera e propria: con un pennello angolato, si stende la vernice con movimenti brevi e orizzontali su tratti di pochi metri, rifinendo ogni sezione con una pennellata lunga e continua per uniformare. Dopo aver coperto tutte le rifiniture, si rimuove delicatamente il nastro da pittore, mentre la vernice è ancora fresca, per evitare screpolature.

Una volta asciutta la vernice, si può riportare tutto al suo posto: ricordate che rinnovare le rifiniture non è solo un lavoro di precisione, ma un vero e proprio investimento nell’estetica e nella cura della casa. Una semplice passata di vernice può trasformare un ambiente spento in uno spazio elegante e rifinito nei minimi dettagli.

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