Una persona entra in un bar, acquista un Gratta e Vinci e scopre di aver vinto 2 milioni di euro: è tutto vero, la testimonianza della titolare.
Immaginate di avere una ricevitoria e che davanti ai vostri occhi una persona che ritenete particolarmente bisognosa, a un certo punto, accusi un mezzo malore dopo aver acquistato un Gratta e Vinci. Immaginate poi che la stessa persona vi faccia controllare il biglietto e anche voi strabuzzate gli occhi di fronte a quello che davvero vi lascia a bocca aperta. Quella persona ha appena vinto 2 milioni di euro.

Siamo a Trichiana, piccolo paese in provincia di Belluno, dove la routine del bar tabaccheria Al Bivio viene improvvisamente stravolta da un’esplosione di pura fortuna. Il mistero aleggia su chi possa essere il fortunato acquirente, anche se Martina Colferai, titolare del bar, conosce benissimo la sua identità, essendosi trovata davanti a quella cifra enorme appena vinta.
L’identikit del fortunato vincitore del biglietto Gratta e Vinci da 2 milioni di euro
La donna ha commentato esterrefatta: “Ho visto la scritta ‘due milioni’ e ho capito subito che era qualcosa di straordinario”. Quando la macchinetta ha rifiutato di convalidare il biglietto e ha mostrato un messaggio che diceva di rivolgersi a una banca, la conferma è arrivata: non era uno scherzo, era una vincita vera. A una persona, la dea bendata aveva appena cambiato la vita.

Ma di chi si tratta? A quanto pare, a parte Martina Colferai, non ci sarebbero testimoni oculari o comunque nessuno si sarebbe accorto di nulla, o forse sì. Perché in paese si inizia subito a vociferare che il biglietto fortunato sarebbe stato acquistato da una donna. La barista non conferma né smentisce, ma parla di qualcuno che, stando a quello che lei ha visto e conosce, “ne aveva veramente bisogno“.
Una coincidenza così perfetta da sembrare scritta da un autore televisivo con il cuore tenero: immaginiamo anche la scena della vincitrice con il volto arrossato, le mani tremanti, forse una lacrima che scivola, e della titolare del bar di paese che deve fare di tutto per trattenere anche le sue, di emozioni. Del resto, chi l’avrebbe mai detto che un semplice biglietto potesse contenere una rivoluzione di vita?
La barista Martina e le malelingue: nessuna trovata pubblicitaria
Quando la barista ha postato sulla pagina Facebook del suo punto vendita il biglietto vincente, alcuni hanno insinuato che tutto fosse una trovata pubblicitaria del bar. Martina, però, non ci sta: “Io so quello che ho visto”, ribadisce con fermezza. E a darle manforte ci sono i tanti clienti che, ormai, fanno la fila non solo per un caffè, ma anche per un pezzetto di speranza cartacea.

Mentre il paese si divide tra chi sogna la prossima vincita e chi ancora cerca di indovinare chi sia la fortunata, una cosa è certa: quel biglietto da due milioni di euro sarà a lungo argomento di discussione, così come sono in molti a discutere su chi sia il vincitore di 88,2 milioni di euro al SuperEnalotto dello scorso 20 marzo, che è uscito allo scoperto, compilando l’iter per poter ritirare il fortunatissimo premio che aveva conquistato.