Dusan Vlahovic, ancora lui. Alla Juve segna, gioca, ma il suo futuro resta appeso. In aria. Il serbo sa che il club lo considera cedibile, e per questo si è mosso. Ha detto sì a un taglio dell’ingaggio. Da 12 milioni – troppo per chiunque in Italia – a 6. Con bonus fino a 7 e mezzo. Quattro anni di contratto. È una mano tesa al Milan.
Calciomercato, Milan e Juventus al centro di tutto
E il Milan? Ci pensa. Perché Harder è arrivato, Boniface non più, ma davanti manca ancora qualcosa. Allegri (che paradosso) lo vuole tenere, perché per lui DV9 resta garanzia di gol e presenza. Ma il mercato è quasi finito. E il giocatore balla in mezzo, né dentro né fuori.
La Juventus fa sempre il suo gioco
La Juve continua a fare il suo gioco: ascolta, aspetta. Chiede 20 milioni. I rossoneri non vanno oltre 15, più qualche bonus. Poco, ma abbastanza per bloccare tutto. Per ora. Il tempo stringe. Meno di una settimana. O si trova l’incastro, o Vlahovic resta lì, a Torino. Con una situazione che, detta tutta, non convince più nessuno.