Si continua a parlare. E tanto. Perché il nome di Ademola Lookman, in questa estate bollente di mercato, è ancora lì, sul taccuino di Simone Inzaghi. Fabrizio Biasin, voce conosciuta nel mondo nerazzurro, lo ha ribadito a Radio Sportiva: l’Inter non ha mollato. Nemmeno un po’. La strada? Complicata, piena di incroci e retromarce. Ma l’idea resta viva. Velocità, dribbling, gol: quello che serve per dare una scossa davanti. Solo che, dall’altra parte, c’è l’Atalanta. Che ha già messo un cartello bello chiaro: “non in saldo” e, soprattutto, “non in Serie A”.
Alta tensione, Lookman forza la mano
Il giocatore, intanto, ha fatto capire che così non ci sta. Prima segnali, poi assenze agli allenamenti. Un braccio di ferro silenzioso ma rumoroso, per chi sa leggere tra le righe. La Dea non si muove: cinquanta milioni, cifra tonda, e chi vuole portarselo via deve arrivare lì. Dall’Inter sono già partite più di una proposta, con l’ultima che sfiora i 45 milioni più bonus. Non basta. E il rilancio, quello vero, è ancora un punto interrogativo.
Biasin: “Mercato da 150 milioni”
Nell’intervista, il giornalista ha allargato il discorso: se alcune cessioni andranno in porto, Marotta e Ausilio potrebbero avere un tesoretto da 150 milioni da muovere. Che, tradotto, significa margine per fare più di un colpo pesante. Lookman resta in cima alla lista, ma non è l’unico. Per ora, però, tutta l’attenzione è su questa trattativa, che ormai ha preso i contorni di una vera telenovela. Il tempo stringe, il mercato non aspetta. L’Inter osserva, tratta, si tiene pronta. Lookman sogna il nerazzurro, l’Atalanta non abbassa lo sguardo. Può finire in qualsiasi modo, ma la sensazione – forte – è che la partita si giochi tutta nei prossimi giorni. E lì capiremo chi avrà il colpo decisivo.