Ponte sullo Stretto, il piano di Matteo Salvini

Matteo Salvini a Reggio Calabria per spiegare come il Ponte sullo Stretto non sia un progetto isolato, ma faccia parte di un certo modello di sviluppo.

Il Ponte sullo Stretto è stato presentato come un potente motore di sviluppo, destinato a sbloccare opportunità attese da decenni nel Mezzogiorno: tra polemiche e ripensamenti, come sappiamo, il primo tifoso di questo progetto avveniristico, che punta a collegare Calabria e Sicilia, è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che come noto è anche il leader nazionale della Lega.

Matteo Salvini parla del Ponte sullo Stretto
Ponte sullo Stretto, il piano di Matteo Salvini (Reggionelpallone.it)

Proprio lui, nelle scorse ore, ha avuto un incontro nella Prefettura di Reggio Calabria con enti e istituzioni, per discutere non solo di questo progetto, ma anche di come l’infrastruttura sia inserita in una più ampia strategia di rilancio del Sud che prevede l’arrivo dell’alta velocità fino a Reggio Calabria e la riqualificazione della statale 106, per la quale sono già stati stanziati tre miliardi di euro.

Cosa prevede il piano di sviluppo che Matteo Salvini vorrebbe connettere al Ponte sullo Stretto

Stando a quanto affermato dal ministro, il progetto del Ponte sullo Stretto genererà qualcosa come 100mila posti di lavoro, coinvolgendo imprese locali e lasciando in eredità un tessuto economico rafforzato non solo nell’immediato, ma anche per uno sviluppo futuro della Regione e di tutto il Sud Ovest dell’Italia, Sicilia compresa. In estate dovrebbero a suo dire partire i lavori.

immagine grafica del Ponte sullo Stretto
Cosa prevede il piano di sviluppo che Matteo Salvini vorrebbe connettere al Ponte sullo Stretto (Reggionelpallone.it)

Salvini ha anche tracciato la road map dei lavori e degli impegni per la costruzione del Ponte: i primi passi saranno legati a bonifiche, indagini geologiche ed espropri, con indennizzi adeguati. Ai giornalisti, il vicepremier ha parlato anche di possibili infiltrazioni mafiose, sostenendo: “Noi vogliamo essere ancora più cattivi, severi e trasparenti rispetto a quello che la normativa oggi prevede”.

Un team di esperti, ingegneri, architetti, geologi, giuristi e accademici, in collaborazione con realtà industriali di livello internazionale provenienti da Giappone, Spagna, Danimarca e Stati Uniti, ha lavorato al progetto del Ponte sullo Stretto, che secondo Salvini sarà una delle opere ingegneristiche più avanzate e sostenibili a livello europeo, con benefici ambientali significativi.

Proteste contro il Ponte, la replica non tarda ad arrivare

Mentre Salvini partecipava al vertice, a Reggio Calabria, si è svolta una manifestazione di protesta in Piazza Italia in concomitanza della visita del ministro. L’iniziativa è stata promossa dal consigliere comunale Saverio Pazzano, del gruppo “La Strada”, insieme a sigle sindacali e associative, tra cui la Cgil. I manifestanti hanno espresso opposizione al progetto del Ponte sullo Stretto, definito un “grande inganno”.

immagini rendering del Ponte sullo Stretto
Proteste contro il Ponte, la replica non tarda ad arrivare (Reggionelpallone.it)

Da parte sua, Salvini ha invece messo in luce come i sindaci di Reggio Calabria e Villa San Giovanni si siano mostrati collaborativi e orientati al dialogo, mentre è stato riconosciuto anche il diritto di esprimere dissenso da parte di quella che comunque considera una minoranza di cittadini. Per il ministro, si deve però guardare avanti e attorno al Ponte ci sarà un piano di rilancio senza precedenti nella storia repubblicana.

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