Avanti di un solo punto sulla Reggina, il Siracusa si batterà nel match decisivo con l’Igea Virtus, per una partita che vale l’intera stagione.
Avanti di un solo punto rispetto alla Reggina, la quale sta affrontando un periodo difficilissimo, in campo e soprattutto fuori dal campo, con il presidente intenzionato a vendere la società e a non rinnovare l’iscrizione al prossimo campionato, il Siracusa si sta giocando l’accesso in Serie C. Nel weekend la partita decisiva contro l’Igea Virtus, fuori casa, a Barcellona Pozzo di Gotto.
Una partita che varrà l’intera stagione, e che il Siracusa non può permettersi di perdere. Dall’altra parte, la squadra di casa, ormai fuori pericolo e allontanato il rischio retrocessione, si batterà fino all’ultimo per non concedere una vittoria facile agli ospiti. Tra l’altro, la capolista del Girone I non avrà i suoi tifosi a fare da supporto, ai quali è stata vietata la trasferta.
Ultima giornata di campionato in Serie D, e nel Girone I il Siracusa è chiamato all’ultima impresa, quella decisiva per la promozione. La Reggina è seconda a solo un punto di differenza, e giocherà in trasferta con la Sancataldese. Testa a testa per le due squadre: se la Reggina non vincerà e non raggiungerà la vetta della classifica, finirà in guai seri, visto il suo bilancio economico drammatico.
Il Siracusa è molto più sereno, nonostante le gravissime accuse il patron amaranto Ballarino di vincere illecitamente, con la sfuriata di domenica scorsa che ha scioccato l’intero ambiente sportivo. Tuttavia, il Siracusa non deve abbassare la guardia, visto che la Nuova Igea Virtus resta una squadra agguerrita. Tra l’altro, come accennato, la gara sarà ancora più tesa vista l’assenza dei tifosi siracusani.
Vietata la trasferta ai tifosi del Siracusa per via dei provvedimenti presi dal Comune ospitante per garantire ordine pubblico e sicurezza sugli spalti e per le vie della città. L’Igea Virtus, salva dalla retrocessione e giunta a metà classifica, a Barcellona giocherà con orgoglio davanti al proprio pubblico. Entrambe le sfide si preannunciano emozionanti e tese.
C’è grande tensione nel campionato di Serie D, in particolare nel Girone I, con Siracusa e Reggina in lotta per il primo posto. Niente errori, nell’ultima giornata della stagione, ma non bisognerà sottovalutare la componente emotiva, che può sempre giocare brutti scherzi. Le città che ospiteranno le partite si stanno organizzando per garantire la massima sicurezza.
Anche le direzioni arbitrali dovranno essere all’altezza della situazione, assicurando equilibro e il rispetto delle regole. L’auspicio è quello di vivere una giornata serena, leale e corretta, dominata soltanto dal sano spirito sportivo, in campo e fuori dal campo.
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