Calciatore contro tifoso: per lui scatta il DASPO

Calciatore della Terza Categoria si lancia sugli spalti e aggredisce un tifoso: scattato il Daspo per atteggiamento ritenuto intollerabile.

Siamo abituati a vederne e a sentirne di tutti i colori, specialmente sui campi di calcio, ma quello che è accaduto durante una partita della Terza Categoria, in Calabria, ha davvero dell’incredibile. Durante il match tra le squadre ASD Papanice Calcio e il Real Casino, tenutosi lo scorso 16 febbraio, uno dei giocatori del Papanice è stato espulso a seguito di un fallo in campo, innervosito dal cartellino rosso, ha scavalcato la recinzione e si è scagliato contro un tifoso.

Poliziotti a bordo campo
Poliziotti a bordo campo (Reggionelpallone.it)

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, accorsa in campo, il calciatore, dopo essere stato espulso dall’arbitro, infastidito dai cori di un tifosi avversario sugli spalti, ha saltato la recinzione che delimita il campo da gioco, per poi aggredirlo con violenza. Un comportamento che il Questore di Crotone, Renato Panvino, ha ritenuto essere intollerabile, gravissimo, e che ha fatto scattare immediatamente l’ordine di Daspo.

Ordine di Daspo dalla Questura: calciatore allontanato dal campo di calcio per comportamento violento

Il Daspo è una misura prevista dalla legge e che scatta per impedire aggressioni e azioni violente durante eventi sportivi. Si tratta di una forma di difesa nei confronti degli sportivi, ma anche di tutti gli altri presenti, tra cui i tifosi. La Questura di Crotone si è espressa definendo il gesto come ”un comportamento da stigmatizzare”, poiché rappresenta un cattivo esempio per tutti i giovani.

Un comportamento scorretto e inaccettabile, quello offerto dal giocatore. La violenza negli stadi di calcio è sempre stato un tema caldo, sia in campo che sugli spalti, e collide con l’esempio di fair play, che dovrebbe essere trasmesso a tutti i ragazzi che si avvicinano allo sport e che non deve mai mancare durante un match.

Partita di calcio
Partita di calcio (Reggionelpallone.it)

Il Daspo è una misura messa in atto per rendere il gioco più pulito e corretto. In questi giorni, sempre nell’ambito della prevenzione alla violenza negli stadi, il Questore ha emesso il Daspo anche nei confronti di sei tifosi dell’Avellino, a seguito della partita contro il Crotone, in Lega Pro, giocata presso lo stadio Ezio Scida.

Calciatore aggredisce tifoso della squadra avversaria: dalla Questura di Crotone emessa la misura di Daspo

Per quanto riguarda i sei tifosi avellinesi sanzionati, l’accusa ha preso in esame il comportamento scorretto in curva: i sei si sono resi protagonisti di lancio di fumogeni. Ripresi dalle telecamere a bordo campo, la Polizia li ha subito rintracciati, segnalando i trasgressori alla Procura della Repubblica di Crotone. La Polizia Anticrimine si è immediatamente attivata per predisporre le misure restrittive.

La Volante della Polizia
La Volante della Polizia (Reggionelpallone.it)

Il Daspo è una sanzione che vieta al soggetto incriminato di prendere parte alle manifestazioni sportive, e di accedere in luoghi dove si tengono le manifestazioni legate allo sport. Introdotta nel 1989, la misura è una sanzione predisposta per contrastare il fenomeno della violenza negli stadi. Non ha conseguenze sulla fedina penale, non essendo una sentenza di condanna. Chi viola il Daspo, però, rischia di incorrere in pesanti sanzioni pecuniarie, fino alla reclusione a 3 anni.

Gestione cookie