Alfredo Pedullà, sul suo canale YouTube, ha commentato le parole arrivate dalla conferenza stampa dei dirigenti del Galatasaray. «Prima o poi Calhanoglu verrà da noi», hanno detto i dirigenti turchi. Una frase che Pedullà ha subito interpretato così: «È come dire prima o poi vado alle Maldive, prima o poi faccio il giro del mondo. Ma prima o poi quando?». Secondo l’esperto di mercato, i segnali erano chiari già tra il 20 agosto e l’1 settembre: il club di Istanbul, competitivo e rispettabile, aveva provato fino all’ultimo. Poi ha capito di non avere margini e ha virato su Gundogan.
Per Pedullà, insomma, la vicenda Calhanoglu si è chiusa come spesso accade: con un «prima o poi» che lascia il tempo che trova. «Sono cose che o si fanno per tempo, o si va a sbattere contro la montagna», ha sottolineato. Fino a pochi giorni fa il passaggio al Galatasaray veniva dato quasi per fatto, adesso i turchi la raccontano diversamente. Una scelta più saggia, dice Pedullà, anche perché l’Inter non aveva mai aperto davvero a una cessione. Lo stesso discorso vale per altri nomi caldi dell’estate: Frattesi al Newcastle, Kolo Muani, Bennacer. Tutte trattative gonfiate, storie raccontate e poi evaporate. «Alla fine – conclude Pedullà – chi pensa di fare il furbo resta col cerino in mano».
Le voci di mercato attorno a Dusan Vlahovic non si spengono mai. Nemmeno ora, con…
Un’estate che ha stravolto la Serie A. Dodici panchine cambiate, facce nuove ovunque. Eppure, nel…
Nell’ultima sessione estiva di calciomercato la Juventus ha cercato a lungo un rinforzo di spessore…
L’estate del Milan è stata tutto fuorché tranquilla. Tra cambi ai vertici e rivoluzioni di…
Sembrava già con la valigia pronta e invece Dusan Vlahovic è rimasto a Torino. Qui…
Tra i tormentoni estivi di calciomercato c'è stato senza dubbio quello che ha riguardato il…