Inter, il nuovo allenatore può attendere: scelto chi guiderà i nerazzurri al Mondiale per Club

Una vecchia conoscenza dei tifosi nerazzurri sarebbe stato chiamato dalla società a traghettare la squadra dell’Inter al Mondiale per Club.

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, cantava Antonello Venditti ed è questo il leitmotiv della carriera di un allenatore che può contare appena una manciata di panchine in Serie A, ma potrebbe ritrovarsi improvvisamente catapultato ad allenare l’Inter vicecampione d’Italia e d’Europa al Mondiale per Club che prenderà il via a metà giugno. Dopo l’addio di Inzaghi, già preannunciato alla vigilia della finale di Champions, di nomi se ne sono fatti tanti.

Immagine di esultanza dei giocatori dell'Inter
Inter, Fabregas può attendere: scelto l’allenatore per il Mondiale per Club (Reggionelpallone.it)

In pole position, per la successione, c’è ancora Cesc Fabregas, nonostante ieri la trattativa sembrava destinata a fallire, mentre un nome sorprendente ma non trascurabile sarebbe quello di Raffaele Palladino, fresco d’addio alla Fiorentina. Chiunque andrà a sedersi sulla panchina dell’Inter, lo farà quasi sicuramente a luglio, perché la società nerazzurra avrebbe già scelto l’allenatore che traghetterà la squadra al Mondiale per Club.

L’Inter ha scelto l’allenatore per il Mondiale per Club e non è Fabregas

I tifosi dell’Inter, ma anche di tante squadre di provincia che ha allenato tra Serie B e Promozione, ricordano bene il suo nome e in qualche modo hanno anche dei bei ricordi di lui. A quanto pare, dovrebbe essere infatti Stefano Vecchi il predestinato per sedere sulla panchina nerazzurra al prossimo Mondiale per Club, dove l’Inter esordirà il 18 giugno alle tre di notte ora italiana, affrontando il Monterrey.

una conferenza stampa di Stefano Vecchi
L’Inter ha scelto l’allenatore per il Mondiale per Club e non è Fabregas (Reggionelpallone.it)

Qui scatta il lato romantico di questa vicenda, perché il tecnico bergamasco classe 1971 ha una lunga storia di partenze e ritorni proprio con la maglia prima e con lo stemma sul gagliardetto poi dell’Inter. In nerazzurro ci era arrivato la prima volta a 15 anni, facendo tutto l’excursus delle giovanili fino al 1990, poi la comproprietà con l’Oltrepò e il riscatto da parte della società meneghina avvenuto qualche mese dopo.

L’ennesimo ritorno di Stefano Vecchi all’Inter

Con l’Inter in prima squadra non ci giocherà mai, perché viene subito ceduto in prestito, prima allo Spezia, poi all’Arezzo, infine nel 1993 viene acquistato dal Fiorenzuola. Giocherà in diverse squadre di provincia italiane, fino a ritirarsi nel 2005. Inizia subito ad allenare con alterne fortune, riuscendo a far approdare in Lega Pro Prima Divisione il Tritium, poi 21 anni dopo l’addio all’Inter da calciatore, arriva una nuova chiamata ad allenare il settore giovanile.

Stefano Vecchi ai tempi dell'Inter
L’ennesimo ritorno di Stefano Vecchi all’Inter (Reggionelpallone.it)

Dal 2014 al 2018, Stefano Vecchi allena la Primavera nerazzurra, facendo praticamente molto meglio di quello che ha fatto Inzaghi nei quattro anni tra i “grandi”: due scudetti, due secondi posti, due tornei di Viareggio, una Coppa Italia e una Supercoppa sempre chiaramente Primavera. Sono anni difficili per i nerazzurri e così succede che nel 2016, dopo l’esonero di Frank De Boer, Vecchi finisce per la prima volta sulla panchina della prima squadra.

Perde in Europa League di misura col Southampton, poi si riscatta in campionato con un tre a zero secco al Crotone, prima dell’arrivo sulla panchina dell’Inter di Stefano Pioli, che verrà poi esonerato a fine stagione ed ecco di nuovo Vecchi, che allena nelle ultime tre giornate, perdendo di misura col Sassuolo e affermandosi in maniera netta contro Lazio e Udinese. Ora il terzo ritorno: dovrebbe lasciare il Vicenza, portato a un passo dalla Serie B, prima per il Mondiale per Club e poi per allenare l’Inter Under 23 in Serie C.

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