Polvere accumulata in casa, un problema frequente che colpisce tutti: il metodo per capire quando è troppa e come eliminarla.
La polvere rappresenta un problema comune e molto frequente. Impossibile non averla in casa, a meno non si sia super maniacali da lavare ogni angolo di casa quotidianamente, cosa quasi impossibile. Bastano poche ore ed ecco che la polvere torna ad accumularsi. Nell’aria si accumulano particelle di vario genere, cellule della pelle, polline, fibre e altre sostanze ancora.
Ovviamente, ci sono case più o meno impolverate, un accumulo discreto avviene già dopo una settimana, se invece si passa il dito sui mobili, dopo un paio di giorni averli puliti, e si nota la polvere, allora in casa si ha un accumulo eccessivo e occorre intervenire sfruttando metodi efficienti. La polvere, tra l’altro, oltre a ricoprire le superfici, comporta anche disturbi a livello respiratorio, provocando tosse e allergie.
Capelli, cellule cutanee, acari, fibre, polline delle piante, sono tutti elementi di disturbo che peggiorano l’aria nell’ambiente domestico. La composizione della polvere è determinata da vari fattori, come gli agenti che circolano nell’aria, il tipo di casa in cui si vive, le abitudini quotidiane adottate, il luogo in cui si risiede, e anche dal periodo dell’anno e dagli animali domestici che si possiedono.
In generale, basta affrontare le pulizie di casa una volta alla settimana per stare tranquilli, ma come sbarazzarsene in modo efficace? Si può ricorrere ad accessori specifici, come gli aspiratori con filtro, ideati per catturare la polvere e pulire le superfici, oppure a panni in microfibra, ideali per rimuovere polvere e sporco in casa. E poi ci sono le soluzioni naturali, quali?
Tra le migliori soluzioni naturali antipolvere troviamo il bicarbonato, mescolato con l’acqua calda, oppure la miscela di acqua e aceto, dall’azione pulente e igienizzante, da versare in un contenitore spray e vaporizzare per casa, per poi passare il panno. Per ridurre l’accumulo di polvere, inoltre, è sempre bene arieggiare casa e mantenere un ambiente salubre. Più l’aria è depurata e meno polvere si accumula.
Per quanto concerne le pulizie domestiche, è sempre importante iniziare a pulire dall’alto e spostarsi verso il basso, in questo modo la polvere cade a terra. Se si inizia dal basso, è del tutto inutile. Il panno in microfibra, leggermente inumidito, è l’arma segreta, essendo elettrostatico, riesce ad attrarre lo sporco in modo facile, senza farlo volare via.
Come accennato, occorre sempre arieggiare casa per purificare l’aria, tuttavia, aprendo le finestre, l’ambiente domestico viene invaso da polveri esterne e smog. Dunque, è bene arieggiare durante le pulizie, per poi chiudere subito dopo. È essenziale aspirare i tessuti che trattengono lo sporco, come le moquette, oppure i tappeti, senza dimenticare divani e letti, da pulire almeno una volta alla settimana.
Se una pulizia generale va bene fatta una volta alla settimane, almeno una volta al mese occorre fare una pulizia profonda, lavando gli angoli meno accessibili, spostando i mobili più ingombranti e le parti di casa che si tendono a ignorare. Lavare le lenzuola in acqua calda: sicuro che vada bene sempre.
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