La sconfitta in campionato contro il Napoli ha complicato la corsa verso l’Europa del Milan, che è pronto all’esonero di Conceicao.
Il Milan è sempre più a rischio di restare fuori dai posti che contano per l’Europa: la sconfitta per due a uno contro un Napoli che non è apparso lucido nelle ultime apparizioni in campionato ha complicato ulteriormente un cammino già di per sé non spettacolare. Quella al Maradona, infatti, è la quarta sconfitta nelle ultime sei partite e la nona complessiva in campionato.
Il bottino infatti parla chiaro: dopo l’eliminazione dalla Champions League, il Milan ha raccolto sei punti in altrettante partite, frutto delle due vittorie di misura contro Lecce e Como, peraltro arrivate più per demeriti degli avversari che per meriti dei rossoneri. Nel mezzo ben quattro sconfitte, come evidenziato, contro Torino, Bologna, Lazio e Napoli.
A otto partite dal termine del campionato, il Milan si ritrova così a ben venti punti dalla vetta della classifica, occupata dai cugini nerazzurri dell’Inter, ma sarà difficile anche la rimonta in chiave qualificazione alla Champions League. I punti da recuperare alla Roma, ultimo posto per accedere all’Europa League, sono “solo” cinque, ma coi giallorossi sulla rampa di lancio dopo 9 vittorie in 10 partite.
Quelli dalla quarta posizione, attualmente occupata dal Bologna, sono tantissimi, ovvero nove e anche in questo caso occorre tener conto che i felsinei sono in serie positiva da sei partite, tutte vinte, ma non solo. Infatti, al quinto posto c’è la Juventus che con Igor Tudor sembra aver ritrovato una nuova grinta, e quindi non dovrebbe avere problemi a gestire otto punti di vantaggio dai rossoneri.
La situazione in casa Milan – per tutte queste ragioni – sembra essere in fase di rinnovamento, con il futuro di Sergio Conceiçao già deciso. Nonostante ci fosse speranza di risollevare la squadra, i risultati deludenti e la confusione emersa durante la sua gestione hanno portato alla decisione di separarsi da lui già prima della fine della stagione.
Il nome di Massimiliano Allegri, che era stato spesso accostato al Milan in un romantico ritorno, dopo lo scudetto della stagione 2010-2011, sembra sia un’ipotesi tramontata. Alla fine la scelta ricadrà verosimilmente su un tecnico proveniente dalla Francia. In particolare, Roberto De Zerbi, attualmente in rotta con il Marsiglia, sembra essere il favorito per la panchina rossonera.
I provenzali, nell’ultimo mese, hanno perso quattro delle cinque partite disputate in campionato, dilapidando il tesoretto di vantaggio accumulato sul Monaco, ora secondo in classifica, e ora finendo per essere anche incalzati da Nizza, Lille, Racing Strasburgo e Lione, racchiuse in un fazzoletto di punti. Non è perciò detto che De Zerbi venga esonerato e nel valzer delle panchine finisca molto presto su quella rossonera.
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